culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] nostra stessa cultura ‒ i corpi dei morti venivano accarezzati, abbracciati, tenuti sulle ginocchia: pensate alla celebre scultura di Michelangelo nota come Pietà.
I cadaveri sono tuttavia destinati a dissolversi: la pietà e il culto dei morti si ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dei duchi di Bracciano, con i quali nel 1612 fu concluso un contratto di matrimonio; clienti della famiglia Borghese, come Michelangelo Tonti, precettore di Scipione.
Paolo V morì il 28 gennaio 1621 nel palazzo del Quirinale, dopo una breve malattia ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Tra gli altri allievi di G., attivi tra Arezzo e Cortona nella produzione e restauro di vetrate, si ricordano anche Maso Pozzo e Michelangelo Urbani.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-79, I, p. 204; II, p ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] 1925; II, ibid. 1930 (sul contributo del B. alle Vite del Vasari cfr. da ultimo P. Barocchi, in G. Vasari, Vita di Michelangelo, Milano-Napoli 1962, pp. XXXVIII s.). Un frammento su una raccolta di poeti antichi fu edito da M. Barbi, in Manoscritti e ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] personalità sconosciute che, in quanto tali, per la gratitudine dell'avanzamento sarebbero state loro fedeli (anche Michelangelo Tonti e Domenico Rivarola divennero cardinali, scrive Ameyden, dopo essere stati uditori del cardinale nipote) e ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] il plagio del Foresti nei confronti del C. si mostrano anche il Giorn. dei lett. d'Italia (X [1712], p. 242) e Michelangelo Zorzi in una lettera a Niccolò Coletti. La notizia della composizione di un Supplementum Chronicarum da parte del C. non è ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] greci del futuro cardinale Fontana (Per l'applauditissima promozione alla sacra porpora del reverendissimo padre abbate don Michelangelo Lucchi benedettino della Congregazione cassinese, Roma 1801). Fu subito incaricato di fornire il testo di una ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , I Giustiniani e l'Oratorio dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; Id., Caravaggio e i Giustiniani, in Michelangelo Merisi da Caravaggio. La vita e le opere attraverso i documenti, a cura di S. Macioce - M. Gallo - M. Pupillo ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di Annibale Carracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600, una cappella in ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] ) fu insignito da papa Leone XIII della laurea honoris causa in teologia, probabilmente dietro segnalazione del cardinale Michelangelo Celesia, suo estimatore, il quale, nel 1890, lo fece promuovere canonico della cattedrale di Palermo. Negli anni ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...