La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maneggiato come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu’à présent anni dopo), con ricercate provocazioni («il fedele / Spennato arcangelo» ‘San Michele’ ecc.); ma la cultura ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in 37, 450-454; E. Nasalli Rocca, Un generale piemontese: il marchese Michele Taffini d'Acceglio (con lettere inedite di C. A.), in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] almeno per una cosa che non interessa noi altri italiani, tutto il movimento filosofico da Cartesio sino ad Hegel, e da coloro che storiografia neoguelfa, in modo particolare da Cesare Balbo, riuscendo a influenzare perfino Francesco De Sanctis). ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] il D. dovette provvedere a colmarle con lezioni private: apprese così la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal teatino milanese Michele 1841, pp. 49-55, 360; C. Balbo, Pensieri sulla storia d'Italia, Firenze 1858, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a una riunione con i capi militari del movimento, presente Michele Bianchi, Mussolini aveva proposto che l'azione venisse guidata da un quadrumvirato: al comando della milizia (Balbo, De Bono e il D.) si aggiungeva M. Bianchi, nella sua qualità di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Michele Lessona, un accordo tra il B., F. Govean, già autore di racconti popolari e di opere teatrali, e il canavesano A. Borella, il popolo", il più sicuro presidio delle stesse. Il B., che aveva appoggiato esplicitamente il ministero Balbo-Pareto ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Holm, studioso tedesco di storia antica siciliana, chiamato da Michele Amari a coprire la cattedra di storia antica e da Giuseppe Bottai, Italo Balbo e dallo stesso Mussolini (Discorsi, cit., IV, pp. 1576-1584). Il 10 agosto dette le dimissioni ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e del suo gruppo, Vittorio e Michele Giua, padre di Lisa e Renzo, loro visite e i loro pacchi, la cultura e il nuovo modello di vita americani. Anche se non mancavano 80).
Nel 1986 pubblicò con Laura Balbo e Antonio Giolitti due libri dedicati a ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] allora gravemente ammalato e con una difficile situazione familiare. Balbo ricorda nel suo Diario come, nel corso di milizia e a Michele Bianchi segretario del P.N.F., invitò "senza avvertire nessuno" anche i generali Fara e Ceccherini, il D. mostrò ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] fine degli anni Quaranta, il consiglio editoriale 'del mercoledì', via via comprendente anche Felice Balbo e Mila, Franco Venturi con opere di Carlo Ginzburg e Michail Bachtin, Michel Foucault e il filone storico delle «Annales»).
Per contro le ...
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