BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] , per il quale il B. aprì l'era della medicina che scrutava il paziente con l'osservazione, col coltello, col microscopio, con la storta, con le macchine.Il B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli aspetti o ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] può dividere in due grandi filoni. Nel campo dell’anatomia fu un osservatore finissimo, abile anche nell’uso del microscopio. Importanti furono le sue scoperte sulla struttura dell’orecchio (descrisse il labirinto osseo e il labirinto membranoso con ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] due denti fossili e l'identificazione della Sepia vetustissima, compiute da O. Costa. Riesaminati i reperti con l'ausilio del microscopio, il G. concluse che, in ragione della struttura anatomica, i denti appartenessero a due specie diverse di squali ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] , lettere ed arti. A Parigi comprò varie macchine innovative come l’apparecchio magneto-elettrico di Duchenne e il microscopio elettrico, che donò all’Ospedale civile di Venezia. Nel 1852 propose al podestà di Venezia Giovanni Correr di eseguire ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] di Val di Lanzo e Val di Susa. Rendono pregevoli queste sue ricerche i rilevamenti sul terreno, le osservazioni al microscopio in luce riflessa, le rare analisi chimiche degli arseniuri naturali di nichelio e cobalto della serie smaltite-cloantite. P ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] , che Federico Cesi potrà fondare su basi più solide solo nel 1628, con le prime osservazioni di queste strutture al microscopio. Il M. segnalò anche la presenza dei noduli radicali nelle leguminose e avanzò l’ipotesi di una loro origine parassitaria ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] anche intuì l’esistenza di fenomeni come periodiche trasgressioni del mare sulle terre emerse, utilizzando, tra i primi, il microscopio, di cui aveva intuito l’importanza per lo studio dei reperti più minuti. Creò una raccolta di fossili e minerali ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Società medico-chirurgica di Pavia (1903, n. 3, pp. 177-222), l'assegnazione del premio Polli, consistente in un microscopio Harnack, e la nomina ad assistente del Golgi, lasciando presagire una brillante carriera. In attesa di svolgere il servizio ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] indusse a mutare radicalmente i propri interessi: da questo periodo, infatti, R C. si sarebbe dedicato esclusivamente all'anatomia microscopica. Egli rese anzi note in Italia le concezioni che il Beale andava elaborando in quegli anni con l'articolo ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] la profonda capacità dei B. di combinare le informazioni raccolte con l'indagine morfologica, le determinazioni ottiche al microscopio polarizzante, i dati strutturali a raggi X a formare un unico coerente quadro interpretativo. A forse per questo ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...