candida rosa
Mario Apollonio
. Forma in cui si configurano i beati nell'Empireo (Pd XXX-XXXIII; la dicitura candida rosa è esattamente in XXXI 1): fuori del tempo e dello spazio, in un cielo di pura [...] rosone ' appunto, che si sostituisce alla spirale del continuo nei suoi avvolgimenti fluviali; e la seconda si riflette nel mimo delle ‛ larve ' e nel tema dell'anfiteatro, la più famosa delle meraviglie della città terrena, il Colosseo, appunto, che ...
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KHMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Victor GOLOUBEW
Gaston KNOSP
*
. Popolazione del Cambogia (v.), passata in parte, con le cessioni di territorio, anche nelle provincie del Siam e dell'Annam.
Sull'antichissima [...] quella novellistica, con novelle popolari, favole, canzoni; e quella drammatica, dove più che di dramma è da parlare di mimo, e pantomima ritmata, su scarni libretti mitologici, storici e fiabeschi.
Per la lingua, v. munda-khmer.
Bibl.: A. Bergaigne ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] discontinui di un diario a registri multipli e dissonanti, dall’aneddoto tragico o grottesco all’introspezione, dal mimo dialettale alla percezione stupita e a tratti estatica dei paesaggi, dalla brutalità strafottente all’empito della passione e ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] Moravia. Nel solo 1958 seguì un’infilata di ben cinque opere: la ‘farsa in un atto’ Il tè delle tre, per soli, mimo e orchestra jazz (Como, villa Olmo, 12 settembre, con Cathy Berberian, regìa di Filippo Crivelli); le ‘confidenze in un atto’ Giorno ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] con la canzone Io vado in banca (1964), primo cavallo di battaglia del gruppo che – persa la Martinaz e aggregato il mimo Gianni Magni – si costituì ufficialmente al Derby Club, nell’autunno del 1964, con il nome di Gufi, «quegli uccelli che di ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] Cinquecento questa tendenza si capovolge: nella traduzione di L. Castelvetro (1570), per es., troviamo coripheo, episodio, epopea, mimo, parodia, rhapsodia, in quella di A. Piccolomini (1572) drammati «drammi», drammatico, ecc. (Tesi 1997).
Da questo ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] fu prodotta in versione televisiva RAI nel 1960.
La versatilità dell’artista, attore comico e drammatico, cantante e mimo, rispose perfettamente ai rapidi mutamenti in atto e all’evoluzione simultanea e combinata dei mezzi di produzione spettacolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] Russes. Si tratta infatti di lavori in cui complesse vicende vengono raccontate da movimenti oscillanti tra la danza e il mimo, caratteri ben delineati, senso dell’ironia e gusto per il grottesco. Rimane una cifra costante l’attenta cura dell’aspetto ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] ) durante il carnevale 1854. Alla fine dello stesso anno il C. presentò alla Scala di Milano Le figlie della guerra, azione mimo-danzante in sei quadri su musica di G. Panizza. Il 27 genn. 1855 fu rappresentato alla Scala di Milano Shakespeare ovvero ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus (v. vol. VI, p. 33)
P. Zamarchi Grassi
La recente analisi di c.a 160 pezzi inediti conservati al Museo Archeologico di Arezzo ha fornito [...] , che riconducono ai caratteri esasperati e patologici dello stupidus e del placentarius e in generale ai protagonisti del mimo e della palliata. In questa serie si possono riconoscere rappresentazioni con personaggi che recano sul volto maschere di ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...