BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] S. Francesco a B. (Mus. Civ. Medievale, 525 o 16, 526 o 17, 527 o 18), eseguiti in collaborazione con più miniatori, uno dei quali è presente nella Bibbia conservata a Modena (Bibl. Estense, lat. 430). Per essi sono stati sottolineati, in favore di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e le loro code a drôleries, a formule decorative poi canoniche a P. per tutto il Trecento. Tra essi, il Primo miniatore perugino (Longhi, 1966) è certo una personalità tra le più alte dell'arte italiana nello scorcio tra Duecento e Trecento; la ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] mosaici di facciata; pittori senesi come Lippo Memmi; orafi, pure di Siena, come Ugolino di Vieri e Viva di Lando; miniatori perugini, come nell'antifonario eseguito dal Primo Maestro dei Corali di S. Lorenzo (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo, 192 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] questi anni.Un artista di singolari doti e capacità, ancora poco studiato e che ebbe certamente respiro europeo, fu il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato; più radi e meno significativi ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] a L. (Morgan, Sandler, 1987, pp. 154-155).A partire dalla metà del sec. 14° è documentata nella città la presenza di miniatori la cui attività è tuttavia molto difficile da identificare. È solo alla fine del secolo che ebbe modo di emergere uno ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] liturgici e per arricchire la biblioteca, già dotata in partenza di opere giunte da Cluny. Nello scriptorium lavorarono alcuni miniatori il cui talento si può intuire attraverso l'illustrazione di un esemplare del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] delle pitture murali, delle sculture e forse anche delle vetrate che ornavano chiese o cappelle, opere alla cui realizzazione i miniatori talvolta collaborarono: la luminosità dell'oro brunito e i contrasti di colori in cui dominavano i rossi e i blu ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979, pp. 63-92; G. Chelazzi Dini, Miniatori toscani e miniatori umbri: il caso del Laudario B.R. 18 della Biblioteca Nazionale di Firenze, Prospettiva, 1979, 19, pp. 14 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Nationale di Parigi (lat. 6912, in cinque volumi; un secondo esemplare si conserva a Roma, BAV, lat. 2398-2399), l'opera miniatoria fu compiuta fra il 1281 e il 1282 da un Minardus teutonicus (il titolare dell'impresa, che però scomparve dopo aver ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.