Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] , in qualunque contesto istituzionale (liberista o collettivista) si svolga, cioè che l’obiettivo prefissato sia raggiunto con il minimo impiego possibile di mezzi o che con i mezzi a disposizione sia raggiunto il massimo risultato. Perché le scelte ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] trasformazione negativa della sede della Cassa di risparmio, che insieme con molte altre si è realizzata senza un minimo di sensibilità per l'ambiente. Una situazione di carenza amministrativa resa più grave dall'atteggiamento decisamente contrario ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] discipline scientifiche e tecniche. Cambia l'impostazione didattica del ‛corso fondamentale', che cerca di ridurre al minimo la presenza di quegli elementi di attivismo, intuizionismo e formalismo ereditati dalla didattica propedeutica del Bauhaus ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] questa classe di vasi hanno dedicato gran parte delle loro attività.
Geometrico (VIII sec. a. C.). - Un numero minimo di vasi nella tradizione protogeometrica e un gruppo abbastanza consistente di esemplari sicuramente geometrici (fra i quali alcuni ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Tommaso Marinetti, in cui dichiarava che l’ «avvento del fascismo al potere» costituiva la «realizzazione del programma minimo futurista», inviò una lettera alla rivista Rovente (marzo 1923, p. 24), prendendo le distanze da Marinetti e Prampolini ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] entro i famigerati "quartieri spagnoli". Il teatro, che suscitò l'ammirazione di A. Canevari per la elegante soluzione in un minimo spazio, fu anche diretto dal C., che poi ne lasciò la direzione perché chiamato dal viceré a dirigere il S. Bartolomeo ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] il cui modulo determina la configurazione del foglio e l'assetto, così come il formato del codice, a partire anche da un minimo di tre linee di testo per facciata, e si staglia, sviluppata soprattutto dal sec. 10° in poi, con l'ornamentazione miniata ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] dello stesso museo, sul quale gli amori di esseri mitici sono espressi con atteggiamenti concreti e tuttavia lontani dal minimo accenno di volgarità. A sinistra, Leda scopre l'acerba bellezza del suo corpo giovanile aprendo il manto per accogliere ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] fusione simultanea dei possibili eventi luminosi, cromatici, plastici, spaziali e acustici. Le opere a vibrazione, infatti, al minimo contatto producono suoni di diversa intensità per poi restituire con l'inerzia il silenzio del nulla. Significativo ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] provvisorio, l'IPOD, che pone delle restrizioni. Fondamentale viene considerato il limite all'altezza degli edifici, da un minimo di 12 a un massimo di 30 piani per stabile. Contemporaneamente sono stati insediati dieci comitati distrettuali con il ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.