Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] dedicò molti anni della sua vita, ricercando e raccogliendo antiche canzoni di culturapopolare, rappresenta senza studi e, dopo essersi laureato, entrò nel 1851 al servizio del Ministero degli esteri. In quello stesso anno d'Azeglio, che reggeva ...
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Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei dellacultura liberty (villa Marignoli [...] sia elementi presi dal vasto repertorio dell'architettura eclettica ottocentesca (ministerodella Marina, 1912-28; chiesa Regina Pacis, 1924-28, Lido di Ostia). Importante il ruolo di M. anche nell'edilizia popolare romana (case presso Porta Portese ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] .). ▭ Il vero e proprio ministero pubblico di G. C. incomincia sommario censimento dellacultura contemporanea dell'annuncio ecclesiale contemporaneo, quello della liturgia, della religiosità popolare, dei dogmi, della teologia, della catechesi, della ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] la Stampa e propaganda (1934), ministro per la Culturapopolare (1935), assunse (1936) il ministero degli Affari Esteri. Passivo esecutore, di fatto, dei voleri del suocero (la responsabilità dell'invasione dell'Albania nel 1939 ricade peraltro quasi ...
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Storico e critico d'arte, nato a Roma il 2 gennaio 1918, morto ivi il 17 dicembre 1992. Laureatosi a Roma nel 1940, negli anni successivi collaborò a Firenze con R. Longhi, entrando nella redazione della [...] Nel 1958 fece parte della Legazione delle restituzioni del Ministero degli Esteri. A ampia cultura, spaziò con sapienza e chiarezza nella storia della pittura sua cura (I Bamboccianti pittori della vita popolare nel Seicento, 1950, Palazzo Massimo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] una specie di ministerodella Guerra alle dipendenze del Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293- Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), pp. 1-98. Sugli studi militari ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] comico", fino alle "alte regioni dello spirito". Il Cinquecento (cap. XII) è il secolo che vede l'arte assoldata al mecenatismo, pur quando potrebbero porsi le condizioni storiche per un avvicinamento tra cultura e "popolo" (ad esempio, nella Firenze ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e dellacultura legge per l'abolizione del foro ecclesiastico proposta dal ministero d'Azeglio, dichiarando che "non si può, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Ministero criterî comparati su la legislazione" (Carteggio, I, p. 622). L'attività dell'istituto (conferenze pedagogiche annuali, ricerche coordinate dal L. sulla scuola popolare , A. L. nella storia dellacultura e del movimento operaio, in Critica ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel campo dellacultura" che tenne nel settembre del 1901, all'annuale congresso dell'associazione a ministero Facta, aggiungerà quello della "costituzionalizzazione del fascismo", e con essa la giustificazione della partecipazione popolare ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...