PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 26 ribadisse il divieto alla distribuzione de Le ambizioni sbagliate e de L’imbroglio, ad aprile l’ufficio censura del ministerodellaCulturapopolare (Minculpop) diede il nulla osta alla pubblicazione de La mascherata. Contestualmente il direttore ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza morale della classe borghese sotto il fascismo. Il ... ...
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Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione più ampia, in rapporto diretto con l’evoluzione della società e con i problemi del tempo in cui visse. Molti dei ... ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), Agostino (1945), L'amore coniugale (1949), La noia (1960), L'uomo che guarda (1985), M. è stato ... ...
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Serena Andreotti Ravaglioli
(App. I, p. 874; IV, II, p. 505)
Scrittore italiano, morto a Roma il 26 settembre 1990. Dal 1984 al 1989 è stato deputato del PCI al Parlamento europeo.
Anche negli ultimi anni la sua produzione letteraria è stata ricca e articolata. I romanzi 1934 (1982), L'uomo che guarda ... ...
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(App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche volta al richiamo della prosa d'arte - dal racconto satirico e surrealista, come mostrano le raccolte de I sogni ... ...
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Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), fu successivamente libero-docente (1925) e prof. incaricato (1931) di storia del cristianesimo a Roma; straordinario ... ...
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Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa dal romanzo Gli indifferenti (Milano 1929; 3ª ed., ivi 1933), salutato dalla critica e dal pubblico, pur fra dissensi ... ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] occupano i volumi di L. Zurlo, Memorie inutili, Roma 1952, pp. 172-78 (Zurlo fu censore per conto del ministerodellaCulturapopolare negli anni del fascismo); D. Falconi-A. Frattini, Guida alla rivista e all'operetta, Milano 1953; L. Ramo, Storia ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] struzzo", curata da C. Pavese, e si occupò di tenere i rapporti con il ministerodellaCulturaPopolare per ottenere l'approvazione dei titoli della casa editrice.
A partire dal 1941 iniziò la propria collaborazione cinematografica con L. Visconti ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] le fu imposto di chiudere, in base alle nuove norme di contenimento del numero delle riviste esistenti, ma Croce e il L. riuscirono a ottenere dal ministerodellaCulturapopolare la revoca del provvedimento. I sequestri e i rifiuti dei nulla osta si ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] fascismo del G. non andavano oltre questi episodi. Non costituivano certo gravi colpe l'aver ottenuto dal ministerodellaCulturapopolare, come altri autori, contributi per le proprie compagnie teatrali, né l'iscrizione al Partito nazionale fascista ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] incaricato di contribuire alla "bonifica del libro", secondo le indicazioni dell'apposita commissione istituita presso il ministerodellaCulturapopolare.
L'obiettivo principale della selezione da lui coordinata furono i volumi degli antifascisti ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] pubblica sicurezza, Divisione polizia politica, Fascicoli personali, s. A, b. 46, f. G. F.; MinisterodellaCulturapopolare, Gabinetto, b. 11, f. G. F.; Segreteria particolare del duce, Carteggio ord., f. 197.728; Ibid., Repubblica sociale italiana ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Stato, Segret. particolare del duce, Carteggio riservato, b. 9; Carteggio ordinario, ff. 518.329, 539.767; Ibid., MinisterodellaCulturapopolare, Fascicoli personali, b. 26, f. 27. Per le collaborazioni del G. ai diversi giornali, cfr. O. Majolo ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] Stato, Divis. polizia politica, fasc. pers., b. 383; Segreteria partic. del duce, Carteggio ordinario, n. 511.557; MinisterodellaCulturapopolare, b. 530, fasc. 16; F. Formigari, La letter. di guerra in Italia. 1915-1935, Roma 1935, p. 50; G. S ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] l’Italia centromeridionale e lo portò in carcere per circa un mese. Il suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministerodellaCulturapopolare e Papafava si trasferì a Frassanelle, località nel comune di Rovolon.
Nel 1944 riuscì a far avere a De ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...