CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] (apre la serie Enrico VI in trono), poi i duchi, i conti e infine i personaggi di rango inferiore. I Minnesänger sono rappresentati con in mano la pergamena srotolata, simbolo delle loro composizioni e dell'amore cortese, oppure con spade e falconi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] e linguistica baltica) pagana, in Livonia come in Lituania, prima che l’Europa vedesse nascere i trovatori, i Minnesänger, Dante e G. Chaucer; caratterizzati da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] , dal luogo in cui esso è conservato (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), con le centotrentasette raffigurazioni di Minnesänger, dovette essere realizzato a Z. intorno al 1300 e portato a termine ca. una generazione dopo da numerosi ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] in Germania, a sostituirsi al dio nella personificazione positiva dell'amore mondano, dell'amore cortese cantato dai Minnesänger, in perfetta antitesi alla figura di donna nuda che si è visto, sempre in Germania, essere la rappresentazione ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Alfonso X il Saggio (1252-1284) nelle sue Cantigas de Santa María (Escorial, Bibl., b.I.2, c. 4v), dei Minnesänger del Codice di Manesse del sec. 14° (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848, cc. 398v399r), dei menestrelli di diversi esemplari ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ceca basati su melodie popolari. Importante fu anche la presenza alla corte boema nel 13° sec. di alcuni Minnesänger, che contribuirono alla diffusione della musica profana in lingua tedesca. Durante il Rinascimento il maggior centro musicale fu la ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Costanza. Ciò è anche più evidente nel codice di Manesse (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), una raccolta di Minnesänger composta alla fine del Duecento da Manesse e dal figlio Johann, miniata intorno al 1315 per la regina madre ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 1071, c. 5v). Nel codice di Manesse (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), le centotrentotto miniature di Minnesänger abbandonano gli schemi tradizionali dei r. degli autori in favore di rappresentazioni che testimoniano lo stato sociale di ...
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minnesinghero
minneṡìnghero s. m., non com. – Forma italianizzata del ted. Minnesinger o Minnesänger (v.): nella lirica amorosa dei trovadori e minnesingheri (Carducci).