CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 1976, pp. 81-92; C.G. Mor, "Civitas Austrie": postille al diploma carolino per il Patriarca Paolino (797), ivi, 1976a, pp. 72-80; id., Diacono (XXVII, primi decenni sec. 9°), in minuscolacarolina, probabilmente prodotto a C.; il Salterio di Egberto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] quali rilegati in avorio e in argento.I codici conservati dei secc. 11°-12°, quasi tutti redatti in minuscolacarolina nella sua tipizzazione romanesca (Supino Martini, 1987), uniti ai titoli tramandati da Gregorio da Catino nel Chronicon Farfense ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] uno scriptorium locale.A questo codice devono aggiungersi una raccolta di scritti computistici (Roma, BAV, Pal. lat. 1448) in minuscolacarolina dei primi anni del sec. 9°, predisposta per una decorazione mai eseguita, e due codici trascritti da un ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] sono detti tali per il tipo di scrittura, la minuscola alamanna, una variante della minuscola precarolina in uso dal 760 ca. fino all'820-830, poi sostituita dalla minuscolacarolina. Centri principali di produzione di questo tipo di scrittura ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] 'affermazione generalizzata in tutto l'Occidente (tranne isolati fenomeni di resistenza) di un'unica scrittura: la minuscolacarolina.In Oriente la produzione manoscritta, numericamente limitata sino al sec. 11°, riprese slancio in concomitanza con ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] nei sec. 11°-12° la scrittura farfense (maiuscola o minuscola), uno dei pochi tipi noti di maiuscola carolina italiana, che si collega alla cosiddetta minuscola romana, caratterizzata dal modulo relativamente grande delle lettere, schiacciate e ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] dell'impero romano, e poi da un processo di riunificazione grafica che portò alla creazione di una minuscola comune detta ''carolina'' (fine 8°-9° secolo) e quindi, da questa, alla formazione della tipizzazione cosiddetta ''gotica'' e di alcune ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Bibliotheca rerum Germanicarum, 4), Berlin 1867, pp. 628-700; Poëtae Latini aevi Carolini, in MGH. Poëtae, I-II, a cura di E. Dümmler, 1880- soprattutto dell'onciale, ma anche della nuova minuscola. La decorazione degli evangeliari si concentra nelle ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...