COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] carolingia, sia per le scelte grafiche - sotto quest'aspetto va affermandosi, in una fase di transizione, l'imitazione della minuscolacarolina nella tipizzazione di Tours (Rand, 1929, p.9) - sia per ciò che concerne l'ornamentazione.Nello stile dei ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 1976, pp. 81-92; C.G. Mor, "Civitas Austrie": postille al diploma carolino per il Patriarca Paolino (797), ivi, 1976a, pp. 72-80; id., Diacono (XXVII, primi decenni sec. 9°), in minuscolacarolina, probabilmente prodotto a C.; il Salterio di Egberto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] quali rilegati in avorio e in argento.I codici conservati dei secc. 11°-12°, quasi tutti redatti in minuscolacarolina nella sua tipizzazione romanesca (Supino Martini, 1987), uniti ai titoli tramandati da Gregorio da Catino nel Chronicon Farfense ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] uno scriptorium locale.A questo codice devono aggiungersi una raccolta di scritti computistici (Roma, BAV, Pal. lat. 1448) in minuscolacarolina dei primi anni del sec. 9°, predisposta per una decorazione mai eseguita, e due codici trascritti da un ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] primaria importanza, accanto a Reims e Tours. Il rinnovamento liturgico promosso da s. Crodegango e la contemporanea diffusione della minuscolacarolina stimolarono infatti a M., tra i secc. 9° e 10°, la nascita di alcuni scriptoria per la copiatura ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] quarto dell'8° e il primo quarto del 9° secolo. Risale a questo periodo un gruppo di codici eseguiti in una minuscolacarolina francese assai ben formata, snella ed elegante, che pone S. tra i grandi centri scrittorî dell'età carolingia (Lowe, 1950 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] tardoantiche; l'ultimo gradino della ideale gerarchia dei tipi scrittorî era riservato alla nuova scrittura minuscola, la carolina, diretta creazione dei centri scrittorî carolingi.Le scuole maggiormente impegnate nella creazione dei nuovi libri ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] 1963) aver provato l'origine locale della scrittura, la "prima minuscola rifinita e artistica del continente" (Lowe, 1953, p. sec. 9° e progressivamente si adeguò all'uso della carolina (Jones, 1939), in conformità all'atteggiamento filoimperiale che ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...