Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] II. Notevole fu nell'Europa unificata dalla scrittura carolina l'influenza delle soluzioni grafico-ornamentali adottate nella mondo bizantino l'affermazione, dal sec. 9° in avanti, della minuscola in campo librario, faceva sì che nel corso del sec. 10 ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] del tratto), ma anche la capitale corsiva e la minuscola corsiva che dalla capitale si è evoluta, più spontanea trasmettere fedelmente il contenuto. Nel XII secolo la grafia carolina cominciò a diffondersi e a differenziarsi da regione a regione ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] dell’Impero romano, e poi da un processo di riunificazione grafica che portò alla creazione di una minuscola comune detta ‘carolina’ (fine 8°-9° secolo) e quindi, da questa, alla formazione della tipizzazione cosiddetta ‘gotica’ e di alcune ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...