Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] onciale; in latino se ne hanno invece diversi tipi: capitale romana, lapidaria, libraria e corsiva. Dalla m. è derivata la minuscola (➔ minuscolo). Nei manoscritti dei secoli 8°-15° e poi nei libri a stampa l’uso della m. è limitato ai titoli, alle ...
Leggi Tutto
Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] : calmucca, manciù e buriatica.
Le origini delle scritture armene (due tipi: maiuscolo e minuscolo), di quelle georgiane (khutsuri in due forme: maiuscola e minuscola, e mkhedrulï), e degli antichi Albani caucasici, non sono ancora chiarite del tutto ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] il grafema ‹v› dall’elenco alfabetico posto in apertura delle sue Regole.
Ecco i 21 grafemi dell’italiano, maiuscoli e minuscoli, e i 5 non indigeni (con asterisco); tra parentesi si riportano i diversi referenti fonologici o le diverse funzioni dei ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] astratta di lettere, che ne permette l'identificazione, indipendentemente dalle diverse caratteristiche visive (maiuscolo, minuscolo, stampatello, corsivo). Nel sistema semantico è immagazzinata la rappresentazione del significato, mentre infine nel ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] tondo sono riportati i modi finiti, in maiuscoletto corsivo i modi indefiniti; in minuscolo tondo sono indicati i tempi semplici, in minuscolo corsivo quelli composti).
Nella flessione verbale l’➔ aspetto non è marcato, come invece avviene ...
Leggi Tutto
Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] La Nuova Italia, 1990, p. 9)
Sono segni paragrafematici in reciproco rapporto, inoltre, il maiuscolo rispetto al minuscolo (➔ maiuscola), il sottolineato rispetto al non sottolineato nonché la diversa dimensione del carattere, usata per segnalare il ...
Leggi Tutto
Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] , Dell’Antonia, Degli Antoni. Questi patronimici sono ritenuti popolarmente indizio di nobile casato, segnalato solitamente dal carattere minuscolo: de, di; da ciò il vezzo di scrivere così il proprio cognome pur in assenza di documentazione storica ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] , obelus, paragraphus) (Tognelli 1963: 12-14).
Nel medioevo, in corrispondenza dell’introduzione nella scrittura del carattere minuscolo, compare per la prima volta il segno della virgola sotto forma di apice sovrastante un punto ‹.’› (Mortara ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] più frequenti e caratteristiche. A cominciare, a livello ortografico e fonetico, dalla scelta del maiuscolo e minuscolo (con prevalente tendenza per la riduzione delle maiuscole), alla segnalazione dell’accento secondo gli standard ortografici ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di l’Ormeau a Taradeau, dove sono state individuate due fattorie (1°-3° sec. a.C.), che insieme formano un minuscolo villaggio. La decorazione plastica degli archi trionfali, i rilievi storici, le copie di opere d’arte greca, i ritratti che ornavano ...
Leggi Tutto
minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate nella forma ordinaria, in contrapp. alle...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....