Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] scuola fisiocratica e in autori a essa vicini. Il primo uso attestato lo si trova appunto nel libro di Mirabeau apparso nel 1757; e ancora Mirabeau lo impiega di nuovo nel Traité de l'impôt del 1760, seguito dall'abate Baudeau nelle Ephémérides du ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , Paris 1825), dove sono, com'era da attendersi, definiti in blocco demagoghi tutti i capi della Rivoluzione, da Mirabeau ai girondini e ai giacobini, e quindi anche Tallien, l'artefice della trama antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] la piccola morale che uccide la grande: «La petite morale tue la grande».
«La petite morale tue la grande, disse il Mirabeau; e lo disse, non già per buttar là una sentenza speculativa, ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] cesura più netta fra l'età rivoluzionaria e quell'ancien régime (come già si era trovato a denominarlo Honoré-Gabriel Riqueti de Mirabeau, in una lettera segreta del 10 maggio 1790 a Luigi XVI) nel quale la police - e non la politique - aveva a lungo ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] della società, all'inizio solo parlamentare (il club accoglie le personalità eminenti del partito patriota, quali Mirabeau, Barnave, Robespierre, Lafayette, Pétion), si estende in breve tempo: in provincia si sono costituite spontaneamente altre ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] serie sterminata di cultori, da F. Rabelais a P. de Ronsard, da D.A.F. de Sade a H.G. de Mirabeau, fino alla straordinaria fioritura novecentesca, peraltro condivisa con l'intero Occidente.
Invero, se in precedenza la letteratura erotica poteva solo ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] accentuata e diffusa verso la metà del 18° sec. da un gruppo di scrittori francesi, i cosiddetti fisiocrati (P. Dupont de Nemours, V. Mirabeau, R.-J. Turgot, J.-C.-M.-V. de Gournay, P.-P. Mercier de la Rivière, G.-F. Le Trosne, N. Beaudeau), che si ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 1989).Di fatto, l'idea di civiltà poteva anche essere utilizzata per criticare la decadenza delle società contemporanee. Mirabeau stesso aveva parlato di "falsa civiltà" e di "barbarie della nostra civiltà". Rousseau preferiva una condizione naturale ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] e in nome di una modernizzazione 'capitalistica'. Per i fisiocratici (Quesnay, Mercier de la Rivière, Baudeau, Mirabeau, Dupont de Nemours, Turgot) il primato dell'agricoltura si giustificava con i caratteri specifici dell'economia francese ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] . Fin da allora, ancor prima di Paine, ci fu chi ebbe l'impressione che una storia fosse finita: per Mirabeau la tolleranza ha in sé qualcosa di oppressivo, perché considera positiva la semplice sopportazione, mentre la vera libertà dovrebbe rendere ...
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