VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] egli ci trasmise i particolari dell'eruzione quali li apprese da quelli che accompagnarono lo zio, e da ciò che vide egli medesimo da Miseno. Verso il 106 o 107, cioè 27 o 28 anni dopo l'eruzione, Plinio scrisse a Tacito due lettere (Epist., VI, 16 e ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] (fine ottobre 69). La disfatta di Cremona fu decisiva per Vitellio: le legioni della Spagna, una di Britannia e la flotta di Miseno passarono a V. L'ultima resistenza fu fatta a Roma dai pretoriani, che resero vano il tentativo del prefetto dell'Urbe ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] nella costruzione delle torri che il viceré Perafán de Ribera duca di Alcalà volle innalzare sul tratto di costa tra Capo Miseno e Gaeta (Faraglia, 1893; Pasanisi, 1926, p. 423). Tali impegni lo indussero a delegare al padre e ai collaboratori non ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] della traslazione); e all’iniziativa di Sicardo risalirebbe anche la traslazione delle reliquie di s. Sosio, conservate a Miseno. Il principe ebbe inoltre parte anche alla traslazione a Benevento dei resti di Deodato, vescovo di Nola, compiuta ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] episcopali. Egli ottenne anche importanti incarichi, come ad esempio, tra il 598 e il 599, la visita della Chiesa di Miseno e il controllo sull'elezione del nuovo presule di quella diocesi e (marzo 600) di quella sorrentina. In quest'ultimo caso ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] che avevano coperto in parte il tempio. Altre numerose prove raccolte da Gunther (1903) mostrano che la costa tra C. Miseno, Napoli e Sorrento e le isole del golfo furono in tempi storici soggette a notevoli oscillazioni di livello.
Bradisismi in ...
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PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] 'area triangolare (balneum) a sinistra dell'ingresso della villa di Diomede a Pompei, come il vasto bacino progettato da Nerone tra Miseno e l'Averno, e che doveva essere alimentato con le acque calde di Baia (Suet., Nero, 31). Occorre qui menzionare ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] dal bradisismo, fra i monumenti ancora superstiti.
La situazione di Puteoli al centro dell'insenatura fra il promontorio di Posillipo e Miseno, è assai simile a quella di Neapolis: entro un arco più ristretto si distende anche essa su una cerchia di ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] de l'Etica per lo testo d'Omero poeta.
5. Mn II III 9, parlando della nobiltà di Enea: cum [Virgilius] de Miseno mortuo loqueretur qui fuerat Hectoris minister in bello et post mortem Hectoris Aeneae ministrum se dederat, dicit ipsum Misenum " non ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] per mare e al commercio, ma anche alla vita dei paesi costieri, era andato crescendo. Nell'Italia stessa Gaeta, Miseno e perfino Ostia avevano dovuto subire delle incursioni. Roma se ne preoccupava da più di un trentennio, fino dalla campagna ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).