Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] è la cosiddetta piscina mirabile, grande serbatoio d’acqua per gli usi della flotta.
Eroe eponimo del promontorio è Miseno, secondo una tradizione compagno di Ulisse, secondo un’altra riportata nell’Eneide compagno e trombettiere prima di Ettore e ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] estendono a O di Napoli, fra il fiume Sebero a E e il Monte Cuma a O; l’appendice più meridionale termina nel Capo Miseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] . VI, 16), nella quale è anche narrata la morte dello zio Plinio il Vecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai Pompeiani.
Gli storici hanno discusso se al momento della grande eruzione del 79 si fosse già ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] augustea la volontà di affermare un legame tutto particolare con Roma. È da ritenere infatti che già allora, trasferita a Miseno la flotta militare, il grandioso porto Giulio, che utilizzava come duplice bacino i laghi Lucrino e Averno, fosse stato ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] egli ci trasmise i particolari dell'eruzione quali li apprese da quelli che accompagnarono lo zio, e da ciò che vide egli medesimo da Miseno. Verso il 106 o 107, cioè 27 o 28 anni dopo l'eruzione, Plinio scrisse a Tacito due lettere (Epist., VI, 16 e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , di diversi cantanti con la camorra.
Una delle maggiori insenature costiere tirreniche della penisola italiana. Si apre tra Capo Miseno e la Penisola Sorrentina (Punta della Campanella); ai lati della sua imboccatura si trovano le isole di Ischia ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] pubblici adiacenti.
Nell'area flegrea ricordiamo il tempio di Augusto a Pozzuoli e il sacello degli Augustali a Miseno, complessi di particolare significato nel quadro dell'architettura, del culto imperiale, nonché, accanto al Palatium di Baia, degli ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] sorta per eruzione sottomarina nel Mar di Sicilia nel 1831, fu in pochi mesi demolita interamente dalle onde. Il Capo Miseno e il Monte di Procida nei Flegrei, le Isole Pontine offrono esempio di edifici vulcanici pure in massima parte distrutti dal ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).