URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] rado contrarie a quelle tradizionalmente adottate e consigliate ai governi locali per sollevare le intollerabili condizioni di miseria urbana. Piuttosto che puntare sul settore moderno dell'economia (il che generalmente comporta grandi aziende e alta ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] delle nuove, e sempre più accurate edizioni, dei capolavori della letteratura narrativa, tra i quali ricorderemo I miserabili (1934), Don Chisciotte (1933), Anna Karenine (1936), Davide Copperfield (1936), Poil de Carotte (1936), I ragazzi della ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] Crizia diceva di sapere dal testo di A. stesso che la madre di lui fosse una schiava, Enipo, ed egli emigrato per miseria: può darsi che Crizia abbia preso troppo alla lettera qualche invettiva che forse A. diresse, in giovinezza, come poi il suo ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] della drapperia - tessitori e gualchierai - escluso dal governo e temuto dal patriziato a causa della sua turbolenza, abitava in miserabili sobborghi che si estendevano all'est della città, fuori della cinta, attorno alla chiesa di Notre-Dame de la ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] La leggenda fiorì sempre intorno ai ruderi di queste grandi costruzioni romane, dove spesso si annidarono con tragico contrasto miserabili abituri e luridi postriboli, dove esercitavano il loro mestiere maghi e stregoni (cfr. il racconto di Benvenuto ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] sulle rotte mediterranee. Ma gli scontri duecenteschi e trecenteschi tra le potenze marittime italiane erano il risultato di «gelosie miserabili». Per il resto solo una vicenda di soprusi in nome di un’imperturbabile ragion di stato posta al servizio ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] ' (cioè l'appagamento, sia pur travestito e parziale, di date pulsioni), oppure anche di un ‛utile secondario' (i piccoli e miserabili compensi che possono essere da lui piatiti per il suo stato di persona sofferente) (v. Freud, 1926, È III).
La ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] India, per esempio, le conversioni di tanti dalit (i così detti fuori-casta o intoccabili, lo strato sociale dei miserabili) al cristianesimo o all’islam o al buddismo sono considerate dai movimenti radicali hindu intollerabili; da qui le battaglie ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Chiesa, sia in realtà sollecitato "da interesse proprio". Ciò non toglie che - per quanto spuria di sottintesi anche miserabili, per quanto sempre frammista di gretti e sin sordidi risvolti egoistici, meschinamente personali - la posizione del D. (il ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] da checkpoints militarizzati) si affiancano ad aree dismesse e abbandonate dove pascolano greggi e giocano bambini. Folle di miserabili si spostano, a piedi o su vecchi autobus, da una parte all’altra di un’area urbanizzata vastissima, attraversando ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....