L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] 21/3(−1)1/3 e quindi, mediante le formule di Abraham de Moivre, tre valori complessi distinti: 21/3(1+i√3)/2, 21/3(1−i√3)/2, e −21/ l'integrale ellittico più semplice e paradigmatico è
che misura la lunghezza d'arco della lemniscata r2=cos2θ, una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] riappropriazione. Riappropriarsi di Archimede significa completarne e riprenderne l'opera; implica una riflessione metodologica sul complesso della geometria di misura e sulle sue relazioni con la meccanica. Un discorso analogo, anche se assai più ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] far parte del gruppo di coloro che in larga misura sostennero il processo di modernizzazione in Francia. Gli una superficie e in particolare una superficie che si applica sulla sfera complessa, in modo che quasi ogni punto z della sfera si trovi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] 3685 anni, 2 mesi e 17 giorni; nel caso dei Maya le unità di misura del tempo erano periodi di 400 anni, 20 anni, 1 anno, 20 giorni il pianeta Venere ha una struttura cronologica anche più complessa di quelle per le eclissi e illustra l'approccio ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] prendeva in esame le idee di Kronecker nella misura in cui le considerava utili alla dimostrazione di l'esistenza di zeri reali nei punti s=−2,−4,−6,…; nel piano complesso non vi possono essere zeri fuori della striscia compresa fra le due rette ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] si chiama punto fisso. La stabilità dei punti fissi viene misurata osservando l'effetto di una piccola deviazione dal punto fisso: , con forza di interazione media, se l'antigene è stato complessato da un anticorpo.
Una volta che l'antigene si lega a ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] tutta la sua potenza e fecondità nei lavori di analisi complessa, ai quali Cauchy si dedicò soprattutto dopo il suo ritorno segmenti che sono incommensurabili rispetto a una data unità di misura. "La retta è infinitamente più ricca di punti che ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ; il suo spettro è reale e si può agire su di essa con una qualunque funzione misurabile. In generale si può agire su una variabile complessa solo con funzioni olomorfe, e ciò è esattamente quanto accade per operatori non autoaggiunti. In questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] Körper), con ciò intendendo "ogni sistema di infiniti numeri reali o complessi che sia in sé chiuso e completo in modo che l' il problema dei tre corpi, con il quale Poincaré si misurava da oltre quindici anni, dopo essersi imbattuto in un fenomeno ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] . Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale si trasforma in una di La teoria degli integrali doppi basata sulla teoria della misura e i relativi teoremi che riguardano lo scambio dell' ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...