La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] e quello ideale della popolazione. Le registrazioni dei censimenti inca conservate sui quipu erano quindi tanto complesse quanto accurate (nella misura in cui una qualsiasi burocrazia può tenere il conto dei mutamenti demografici effettivi). Quel che ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] semplice) e, a fortiori, quella di logaritmo (che è più complessa) non sono astratte e non sono colte in tutta la loro generalità di astronomia, visto che gli astri da sempre servivano a misurare e a scandire il tempo (il ricorrere dei giorni, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] sono isomorfe ad algebre del tipo L∞ (X, Σ, μ) di tutte le classi di equivalenza di funzioni complesse, misurabili, essenzialmente limitate su un adeguato spazio di misura (X, Σ, μ).
Sia A ⊂ L (H). Indichiamo con A* il commutante di A; A*: = {V in L ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] la gravità acceleratrice è minore, il peso diminuirebbe in ugual misura, e sarebbe sempre come il prodotto del corpo e della luogo immobile e di moto vero rimandano a una complessa elaborazione di concetti metafisici della tradizione filosofica, assai ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] invariante è il ‛numero di allacciamento' di due curve: esso misura quante volte una curva orientata si avvolge intorno a un'altra. 'onda si muove insieme all'elettrone.
Se scriviamo la nostra onda in forma complessa ψ = ψ (x, t) = exp (i (kx - ω t ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] e il cono è ‘attaccato e vinto’ nella prop. 14, grazie a un’argomentazione ancora più complessa: è aggiunta un’ulteriore trasformazione del triangolo di misura che oscura in parte la relazione tra le dimostrazioni di queste due proposizioni e quelle ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] per lo sviluppo delle tecniche di analisi e delle misure della mortalità, fornendo nello stesso tempo le basi per a mantenere lo stesso ritmo di incremento sperimentato dalla sopravvivenza complessiva. In Italia, ad esempio, nel 1983 si poteva stimare ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] tardi da Helmut Hasse e Max Deuring, dando luogo alla teoria della moltiplicazione complessa.
Una funzione automorfa per Γ è una funzione meromorfa f(z) su sua teoria mostra che almeno in una certa misura funzioni zeta e forme automorfe sono come i ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] iG(x,y,u,v), separandone la parte reale e la parte immaginaria. Allora, la curva piana complessa
[4] C={(z,w)∈ℂ2:P(z,w)=0}
deve essere riguardata come il luogo
[5] linearmente indipendenti. Per avere una prima misura di quanto un fibrato si discosti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] armonica.
Già nel 1666 Newton aveva trovato con metodi complessi l'estensione della formula del binomio
al caso di un probabile di una funzione, a partire da una serie di valori misurati e dal loro grado di precisione. La teoria dell'errore massimo ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...