SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] mens è rappresentata da Cristo. Il processo dellacreazione (come pure il processo della redenzione che doveva essere descritto in seguito) è concepito come un mitodella psiche. Qui ancora consapevolmente simbolica, la complessa costruzione del ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] nuova, riempita dalle gioie dell'amicizia e dellacreazione letteraria, in Francia; dapprima delle peggiori cose del Byron, rappresenta lo stesso fenomeno, e può giustificarsi pensando che in realtà non è tanto l'opera, quanto l'uomo, anzi il mito ...
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REYMONT, Wladystław Stanisław
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 7 maggio 1867 nel villaggio Kobiele Wielkie, morto a Varsavia il 5 dicembre 1925. Di origine borghese, passò gli anni d'infanzia [...] (Ribellione, 1924).
L'ultimo aspetto dellacreazione artistica del R. si andò orientando verso le forme più lineari della primitiva arte religiosa, accentuando la tendenza a uno spostamento definitivo sul piano del mito.
Ma non viene meno, in questo ...
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FONDAMENTALISMO.
Enzo Pace
– Premesse storiche. Le caratteristiche del fondamentalismo. Economia, comunicazione, genere. Bibliografia
Premesse storiche. – Il f. è un fenomeno religioso relativamente [...] di Charles Darwin, ritenute contrarie alla dottrina biblica dellacreazione. A trascinare davanti al giudice l’insegnante verso tutti quei movimenti che esaltano il mitodelle origini pure delle nazioni o di una confederazione religiosa transazionale ...
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HAMSUN, Knut
Giuseppe Gabetti
Romanziere e poeta norvegese, nato a Lom nel Gudbrandsdal, il 4 agosto 1859: insignito del premio Nobel nel 1917: vive a Nörholmen presso Skien, nella Norvegia meridionale: [...] si rassegna al passar del tempo. Ma più che nella concretezza dellacreazione, la poesia dei drammi è nelle anime solitarie, le quali in figure che sono di mito ma son mescolate con quelle, e tutte sono ugualmente proiezioni dell'anima del poeta in ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] esplode liberamente nel più farsesco, spassoso romanzo sul mitodella famiglia ebraica, Portnoy's complaint (1969; trad. le cui avventure si rivelano poi, sorprendentemente, essere la creazione e insieme il mascheramento di un altro scrittore ancora, ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] di alcuni antropologi, le "matrici per la creazionedella coscienza collettiva", che compaiono allorché la tradizione ha La nuova metafisica rifiuta l'idea di verità, in quanto il mito non è né vero né falso. È semplicemente efficace, dato che ...
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TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] hegeliano o secondo il mito del continuo progresso. La comprensione teologica della fede nell’età patristica classica un’assimilazione piena della storia umana tout court come dimensione dell’esperienza credente, senza la creazione di una storia ...
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NANO (gr. νάννος o νᾶνος; lat. pumilus, pumilio e nanus; fr. nain; sp. enano; ted. Zwerg; ingl. dwarf)
Raffaele CORSO
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Nella mitologia germanica i nani sono esseri di natura demoniaca, affini agli [...] un nano ottiene egli stesso il dono dell'invisibilità, come nel mito nibelungico Sigfrido, che l'ha rapita della vita umana.
I nani, come i giganti, sono figurazioni antichissime. Nella prima canzone eddica (Völuspa, 9-10) se ne descrive la creazione ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] quella musica seguitasse ad agire con la potenza arcana del mito. In Wagner, com'è noto, Nietzsche dichiarava di - scriveva - l'elemento reiterante della storia si rivela come uno strumento per la libertà dellacreazione, e non come l'indizio che ...
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