Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] il solo essere pensante dellacreazione) si verifica la loro unione, in modo che l'azione dell'una sull'altra è Malgrado il mitodella ghiandola pineale troppo spesso rinfacciatogli, Cartesio si può considerare come il creatore della psico- ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] indifferentemente assieme a tutti gli altri oggetti dellacreazione umana. Nella nuova sistemazione, invece, le 1985; Paris: la ville et ses projets, a cura J.L. Cohen e B. Fortier, ivi 1988; L. Bergeron, Parigi. Il mito di una capitale, Torino 1993. ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] Formosa, in una parte di Borneo, e anche altrove, si trovano delle case per i celibi, ma generalmente esse sono trasformate in case di fertilità. Questa credenza si mostra anche in un mito di creazione presso i Kajan (Borneo). Sembra che con la ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] (Korça).
La figura dell'eroe nazionale Skanderbeg, che si afferma anche iconograficamente come mito, diviene il soggetto favorito in tutta l'Albania.
Una terza tendenza, quella dellacreazione di opere collettive, che predominerà negli anni Settanta e ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] all'esperienza religiosa e liberandola dalla particolarità fantastica del mito, si determina in funzione del punto di vista esempî sono quelli lasciati da Michelangelo nelle storie dellaCreazione nella cappella Sistina, da Raffaello nelle Logge e ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] delle prime associazioni ambientaliste: la difesa delle bellezze naturali, la protezione delle specie animali minacciate di estinzione, la creazione discussione, per es., vi si prospetta il mitodella scienza che aveva accompagnato dal dopoguerra l' ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] dellacreazione dei significati non esistano semplicemente delle operazioni di carattere logico, come quelle che, nel corso dello 'appartenere di molti alla stessa storia evolutiva (Tempo e mito nella psicoterapia familiare 1987).
G. Bateson (1979) ha ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] , dai formalisti russi, il procedimento che più caratterizza la creazione: vedere la realtà da occhi estranei, come se fosse applicazione del testo letterario, sulla scia dell'infausto mitodella fedeltà; una prospettiva interessante è studiare ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] storica del secondo Vangelo. Fra i sinottici e il quarto vangelo, il B. non trova differenza qualitativa, ma di grado. Il mito evangelico non sarebbe creazionedella comunità, come sosteneva, su motivi herderiani, lo Strauss, ma, in ultima analisi ...
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SPITTELER, Carl
Giuseppe Gabetti
Poeta svizzero, nato a Liestal il 24 aprile 1845, morto a Lucerna il 29 dicembre 1924: insignito del premio Nobel 1919. Allo scoppio della guerra mondiale, prese posizione [...] astrattezze simboliche non appesantisce il volo della fantasia soltanto nei sette miti dellacreazione del mondo in Extramundana (1883): nella prosa ritmica del Prometheus, interpretazione moderna dell'antico mito in una coscienza che, sotto l'umana ...
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