Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] concetto di creazione.
È da questo complesso di motivi che scaturisce l’articolazione binaria della sua posizione straordinaria rappresentazione che l’accompagna, Bruno inaugurò il lungo mito che l’avrebbe accompagnato fino ai nostri giorni.
Opere
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] essere razionale e morale; la libertà dell'uomo, come potere di ‛attenzione' e non di ‛creazione', consiste infatti nella capacità di subordinarsi come il temporis partus masculus. Da una parte il mito, incapace di dar ragione di se stesso e generante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Salutati iniziò a lavorare all’imponente studio sulle allegorie relative al mito di Ercole, il De laboribus Herculis, che proseguì, senza mai dell’esecutivo. Non a caso Gianfigliazzi, nel discorso che lo storico gli fa pronunciare, invoca la creazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] come alternativa d’insieme alla demonologia della Lex cristiana, un mito assurdo che si è ormai concretizzato interno dei due presupposti fondamentali della fede, la creazione del mondo nel tempo e l’autonomia della volontà umana, Pomponazzi ripensa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] codici dei diritti dei cittadini e delle leggi fondamentali, appanna il vecchio repubblicanesimo, il mitodelle poleis greche, e quello delle repubbliche italiane; conforta la rottura con il tema della ragion di Stato, e con il costituzionalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] sarà l’uomo-simbolo, la cui opera di per sé ha rappresentato un mito, capace di mettere in moto masse sterminate di uomini e donne. A loro delle classi proletarie, indicataci dalla storia, genereranno la civiltà nuova, il nuovo Stato». La creazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] creazione è continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p. 105). A conferma dell che «la città, in questo saggio famoso, si trasforma, diventa mito e metafora e quasi un programma politico» (D. Frigessi, La città ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e l'Hugo), in quanto arte o creazione di popolo (essendo il popolo la novità della letteratura greca, se è debole nell'impianto filologico-linguistico, anche per le avventatezze del C. nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] Dio continua con una specie di creazione assidua e incessante l’opera dellacreazion primitiva, e la perpetua insino pontificato di Pio IX, intrecciandosi a sua volta con il mito del «Papa liberale».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] profano classicheggiante al sacro. In questa prospettiva, il mito antico, quando viene riesumato, non è fonte di di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e ...
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