TYR
Bruno Vignola
. Nella mitologiagermanica è il nome nordico, corrispondente alla forma tedesca originaria Tiuz (alto ted. Ziu o Zio), di una delle tre maggiori divinità menzionate da Tacito, da [...] comprendere ch'egli, anche qui, aveva già perduto l'antica preminenza.
Col suo nome è formato il vocabolo martedì in tutte le lingue germaniche (v. settimana); presso i Bavaresi Ziu ebbe anche il nome di E(o)r (cfr. il gr. "Αρης e il bavarese: Ertag ...
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. Nella mitologiagermanica è un dio marino, rappresentante la calma delle acque (come prova il nome, etimologicamente affine al gotico ahua "acqua"). Agir non appartiene invero alla stirpe degli Asi (v.), [...] ma dei giganti, e tuttavia è in amichevoli relazioni con gli dei, che lo accolgono nel loro consesso e lo initano a banchetto (a somiglianza del greco 'Ωκεανός), mentre egli stesso a sua volta li ospita ...
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. Nella mitologiagermanica, secondo taluni, era originariamente una dea, moglie di Odino (forse ipostasi di Freya), che in seguito decadde a strega, spauracchio dei bimbi, affine alla Holda. Ma più probabilmente [...] essa è una derivazione posteriore della superstizione medievale, la cui origine è connessa con leggende popolari sull'Epifania. Questa si chiamò nell'alto tedesco giperahta naht "notte splendente", da ...
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HÖNIR
Bruno Vignola
. Divinità della mitologiagermanica, la cui origine e il cui significato sono tuttavia oscuri.
H. si presenta in momenti importanti e decisivi del mito settentrionale, come compagno [...] marino, altri lo fecero simbolo della nube, compagna del turbine personificato da Odino. Il fatto che H. è proprio esclusivamente della mitologia nordica e che la sua figura è connessa con il mito della creazione e della fine del mondo, cioè con idee ...
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NIORD
Bruno Vignola
. Divinità secondaria della mitologiagermanica, appartenente alla stirpe dei Vani, ma dopo la guerra di questi con gli Asi assunto fra gli dei insieme con i figli Freyr e Freyia. [...] (l'idolo veniva portato in processione sopra un carro al principio della primavera) è simile a quello di Nerthus descritto da Tacito; per cui è giustificata l'opinione che si tratti d'una stessa divinità, comune a diverse popolazioni germaniche. ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] cavalleresche, agli eroi, quale ostacolo da superare per raggiungere la perfezione. Figure serpentiformi di ogni genere ricorrono nella mitologiagermanica, dove il d. appare come custode di tesori o mostro che infesta territori; così in genere nelle ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] a essere collegato alla terra, unito a essa dall’arcobaleno, concepito come un ponte (il ponte di Bifröst nella mitologiagermanica, quello di Cinvat nelle tradizioni iraniche ecc.) o come fune, oppure raggiungibile mediante la ‘catena di frecce’, di ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologiagermanica", 1886-89). Tra le altre opere, si segnalano gli scritti nati da un soggiorno in Italia, Römerska sägner om ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] (anche in tedesco) di versatile ed erudito scrittore di romanzi, drammi, prose saggistiche, accogliendo suggestioni della mitologiagermanica e greca, e accostandosi da ultimo alla spiritualità buddista. Tra le sue opere: i romanzi Germanenernes ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] e dei loro vicini coi rapporti che essi avrebbero avuto coi Normanni. Già Leland ha tentato di ritrovare le figure della mitologiagermanica presso i Micmac e i loro vicini, ma questo suo tentativo, come tanti altri, ha avuto un esito negativo.
Nel ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
silfide
sìlfide s. f. [der. di silfo]. – 1. Nome dato, nella mitologia germanica, a genî femminili (le corrispondenti figure maschili si chiamano silfi) dell’aria o anche dei boschi e dei campi, ritenuti nelle tradizioni popolari della Germania...