DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] normali e superiori. Si interessò anche del valore didattico della declamazione e della recitazione, che all'esercizio mnemonico e ortofonico univano l'acquisizione di spigliatezza e padronanza di sé. Nelle Commediole educative (Firenze 1881 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di funzionalità, le linee negavano "l'inutile esprimersi […] la pittura, le transizioni e i cari ritorni, […] il fascino mnemonico delle cose celebrate e la didascalia storica degli imbalsamatori" (Agnetti, in Ròiss, p. 27). Raggiungibili solo da uno ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] nel 1424 ebbe un figlio, Piero, e che abitò in S. Lorenzo, in una casa descritta minutamente nella sua operetta mnemonica. I documenti del tempo lo indicano "computista", incaricato cioè di tenere e curare la contabilità di aziende e "famiglie" (nel ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] modelli con lunghi esordi in volgare, in cui, come in quelli precedenti, il latino serve soprattutto come schema mnemonico, come falsariga dei "parlamenti".
A questa prima segue una parte incentrata sull'esercizio dell'ufficio del podestà. Vengono ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] è ignaro dei nostri divini misteri e dei precetti della nostra santa legge". A promozione dell'apprendimento, anzitutto mnemonico, della "dottrina cristiana" i parroci adoperino "tutte le industrie possibili". Di ciò dovranno render "conto" a Dio; e ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] e mediocre delle letture del G., soprattutto per quanto riguardava la conoscenza degli illuministi. Privilegiando l'apprendimento mnemonico, il suo progetto pedagogico appare poco innovativo: per il G. i giovani del popolo si sarebbero dovuti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] zoofiti.
Il problema della classificazione è importante per l'A., ma la classificazione è concepita piuttosto come uno strumento mnemonico, per mettere ordine, e non come qualcosa che deve corrispondere ad un ordine naturale. Ciò non toglie che nella ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] . Già nella Practica arithmetice dimostra non comuni capacità matematiche nell'esposizione di molti originali artifici di calcolo mnemonico e nella sicurezza con la quale trasforma espressioni ed equazioni algebriche, pur non disponendo del relativo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] contenenti minacce e pericoli per la loro vita.
Un altro di questi scritti minori è l'Ars reminiscendi, che trattava dell'arte mnemonica e di come essa possa essere acquisita e sviluppata.
Il D. anche in questa occasione si pone a metà strada fra ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , del Boiardo e del Cosmico - non è certo che il sonetto citato dal Castiglione nel Cortegiano, II, 67 non sia il travestimento mnemonico di uno giunto fino a noi, son. 238); non solo confermava l'ipotesi del Ferrari di un ordinamento delle rime per ...
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mnemonico
mnemònico agg. [dal gr. μνημονικός, der. di μνήμων -ονος «memore», affine a μιμνήσκω «ricordare»] (pl. m. -ci). – 1. Della memoria, che concerne la memoria (come capacità di ricordare): facoltà m.; sforzo m.; o che serve ad aiutare...
mnemonica
mnemònica s. f. [ellissi di arte mnemonica, dall’agg. mnemonico]. – Il complesso dei varî espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere date, termini tecnici, liste cronologiche e altre nozioni difficilmente associabili...