MODI DEL VERBO
I modi del verbo indicano l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore.
Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti.
• I modi finiti [...] e sono
• I modi indefiniti (chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione di sostantivo o di aggettivo) non indicano propriamente una modalità, sono privi della persona e del numero (tranne il participio) e sono ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] : 383) è stata ulteriormente favorita in tempi recenti sia dall’importanza crescente della comunicazione pubblica, cioè delle modalità con cui le istituzioni si avvicinano ai cittadini, sia dall’improvviso intensificarsi della CMC (computer-mediated ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] : ho l’impressione che non ce la faccia).
In contesti epistemici (cioè esprimenti la supposizione del parlante; ➔ modalità) l’uso del congiuntivo è correlato in parte all’espressione lessicale dalla quale dipende sintatticamente: con aggettivi ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] ) Il veicolo non può proseguire il viaggio se il conducente non abbia provveduto a sistemare il carico secondo le modalità stabilite dal presente articolo. Perciò l’organo accertatore, nel caso che trattasi di veicolo a motore, oltre all’applicazione ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] , a disporsi a minor distanza dall’interlocutore e anche a toccarlo in misura maggiore di altri.
A queste modalità, si aggiungono, a seconda delle classificazioni, anche la percezione del tempo e della puntualità durante un’interazione comunicativa ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] aiutare) oppure dopo l’infinito (se può destarla). Ovviamente anche in questi due casi, come in (a), il soggetto del verbo modale coincide con quello dell’infinito, in (2) ei, in (3) amici.
Lo stretto legame che caratterizza, a livello sintattico, i ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] a ciò di cui parla (➔ modalità): si veda libraccio rispetto a libro, avvocaticchio rispetto ad avvocato, ragazzaccio rispetto a ragazzo o poetastro rispetto a poeta.
La valutazione negativa ha effetti diversi a seconda della base di derivazione. La ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di variabilità sono quelle basate sui concetti di dispersione (attorno a un polo di riferimento) e di mutua variabilità delle modalità del carattere. Nel caso della dispersione l’idea di base è quella di studiare la variabilità facendo riferimento a ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] tra le lettere, orientamento, ecc.), la seconda alle modalità di trascrizione delle parole, cioè alle scelte ortografiche (➔ ortografia). La locuzione grafia italiana indica il modo di trascrivere la lingua italiana.
Dei cambiamenti del ductus ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] insieme di usi linguistici prodotti dalle specifiche condizioni enunciative del parlare, non (o solo parzialmente) osservabili in altre modalità di trasmissione (per es., nella ➔ lingua scritta).
La lingua parlata ha un’ampia gamma di registri e non ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...