Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] dei fenomeni stessi. Esiste tutta una vasta gamma di modelli matematici, che vanno dalla semplice applicazione di note formule contro le inondazioni. Nel nostro Paese il cambiamento climatico si è manifestato negli ultimi anni principalmente come ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] Brooks, è d'aver dato una sistemazione delle corrispondenze climatiche e industriali dell'Africa orientale con quelle dell'Europa allora vista. Il lavoro del Frederichs fu condotto però su modelli e in verità si può essere d'accordo col Weinert, ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] di Katoati, industrie del Paleolitico medio appartengono a una fase climatica più umida di circa 60.000 anni fa. Industrie simili limitati a scambi e contatti episodici. Secondo un modello largamente condiviso proposto da Roger Curtis Green (Triple- ...
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RINNOVABILI, ENERGIE
Fabio Catino
- Energia solare. Fotovoltaico. Solare termodinamico. Solare termico. Energia eolica. Parchi eolici. Minieolico. Le altre fonti. Idroelettrico. Biomasse e biocarburanti. [...] nel mix energetico mondiale è infine richiesta da tutti i programmi internazionali di contrasto ai cambiamenti climatici (v.). Peraltro, un modello di produzione e consumo energetici basato sulle e. r. comporta anche rimarchevoli elementi innovativi ...
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CITTÀ. – La crescita delle città. Le varianti geografiche del fenomeno urbano. Altri aspetti che incidono sull’inurbamento. Le smart citiese la questione energetica. L’Africa. L’Europa. Bibliografia.
L’idea [...] progettuale, fanno in sostanza riferimento a un modello di sviluppo chiaramente insostenibile e che, soprattutto infine detto che molto gravi sono le conseguenze dei cambiamenti climatici: si pensi all’erosione della fascia costiera atlantica dal ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] relative ci consentono di ordinare nel tempo gli eventi che hanno modellato la Terra e modificato i sistemi viventi, ma non ci , avvenuto circa 900.000 anni fa, nel ritmo dei cicli climatici che da una periodicità di circa 40.000 anni sono passati ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] periodi più antichi, a dati antropologici, geomorfologici e climatici.
In seguito, gli studi di p. hanno di carattere sociale ed eventualmente gerarchico (con l'applicazione di modelli quali quello del 'vicino più prossimo', o del 'central ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029; III, 1, p. 723)
Aldo Sestini
Oltrepassata la metà del 20° secolo, una rassegna dei progressi della g. non ha più da occuparsi in linea preminente dell'esplorazione [...] ai fattori climatici. Dell'ultimo ventennio è il deciso sviluppo di una cosiddetta morfologia climatica, con 'umana. G. teoretica e g. quantitativa si propongono di costruire "modelli", da verificare sui dati di fatto, ma comunque capaci di fornire ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] alpino. Viene così a determinarsi una specie di triplice zonatura climatica, tale che chi attraversi, p. es., la Grecia o fede. Ma anche ad essi nuoce la soggezione verso i modelli classici e verso le norme della retorica; essi non sanno per ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , Russland, Zurigo 1919; P. Camena d'Almeida, Les saisons dans le climat de la Russie d'Europe, in Annales de géogr., XXIX (1920), pp di Putinki a Mosca, 1649-1652). Può darsi che modelli indiani abbiano esercitato anch'essi una certa influenza, come ...
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iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...
neozoico
neożòico agg. e s. m. [comp. di neo- e -zoico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, periodo n. (o neozoico s. m.), il più recente della storia geologica della Terra (anche, comunem., periodo quaternario), caratterizzato dalla...