CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] , e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento nuvole e proteggeva i raccolti. Padrone del mondo animale, arrestava i cavalli imbizzarriti, calmava i cani ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] propria raccolta, Fedro dichiara esplicitamente di essersi ispirato al modello della favola esopica: "La materia che Esopo, il male del fatto che gli alberi parlano, e non gli animali soltanto, si ricordi che noi scherziamo con favole inventate". ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] è uno stato di guerra
Hobbes, seguendo il modello assiomatico della geometria, parte da definizioni chiare e indiscutibili la vecchia definizione aristotelica (Aristotele) dell'uomo "animale politico", naturalmente socievole e portato per istinto a ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] di molto artificio da fare effetti meravigliosi tanto spiritali quanto di animale operazione, pubblicato a Roma, sempre nel 1629, mediante i per fare la polvere". Il B. ne costruì anche il modello e lo esperimentò a Milano, ma di esso non rimane più ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] –, in cui il giovane scultore mostra il suo debito ai modelli offerti dai rilievi antichi e da Donatello, ma anche la sua scena è affollata e animata da gesti alacri, tra gli animali spaventati e immolati. L’ignudo che attizza il fuoco riprende ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] fornendo, per la prima volta nella storia della chimica, un chiaro modello fondato sulla composizione delle sostanze che aveva come fulcro l'ossigeno. alla traspirazione e alla respirazione animale, contributi importanti alla nascente chimica ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi la Fenomenologia dello spirito di Hegel. S credenza in un mondo reale si basa su una "fede animale", in quanto tale mai razionalmente legittimabile, non resterà all' ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] . Dopo una prima fase, influenzata da un modello di psicologia delle facoltà e dalle suggestioni della scienza. Enorme fu la sua influenza sui contemporanei, per es., sulla psicologia animale (cfr. l'opera di G. J. Romanes), sulla psicofisiologia (J ...
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Ingegnere (Wylam, Newcastle, 1781 - Tapton-House, Chesterfield, 1848). Figlio di un fochista addetto alle pompe di una miniera, aiutò il padre da ragazzo ed esercitò in seguito varî mestieri; riuscì tuttavia [...] e di trasporto del carbone e nel 1814, per sostituire in miniera la trazione meccanica a quella animale, costruì una locomotiva a vapore, cui seguì un modello migliore nell'anno successivo. Riuscì a far preferire la trazione a vapore a quella ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] considera tutte le qualità delle forme, aire e siti, piante, animali, erbe e fiori, le quali sono cinte d’ombra e escludere che l’immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...