Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] della distribuzione spaziale dei segnali mediante un algoritmo matematico basato su una retroproiezione filtrata, un algoritmo dall'esperimento o da altre fonti non si conformano al modello ipotizzato.
La scelta dei compiti di base e di comparazione ...
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Genetica. Modellimatematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] pietre miliari dell'analisi statistica.
L'articolo ripercorre la storia di tali progressi e presenta alcuni dei modellimatematici utilizzati. Le analisi effettuate per lo studio della genealogia dei geni in campioni di popolazioni demograficamente ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] complessi processi cognitivi. I primi tentativi di elaborare modelli per schematizzare i processi di elaborazione cognitiva nelle attività importanza che potevano avere in merito i metodi statistico-matematici. Avendo osservato che tutti i test per la ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] condivisione con Peter Mansfield (che ne introdusse il formalismo matematico). Le prime apparecchiature commerciali per l’acquisizione di fu inizialmente dovuto all’osservazione (effettuata prima in modelli animali, e poi in vivo) che il coefficiente ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] il De propria vita: un'opera scritta sul modello del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un 'univ. di Bologna, XII (1935), pp. 3-79; G. Vacca, L'opera matematica di G. C. nel quarto centenario del suo insegnamento in Milano, in Rendic. del ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Torino, Levi le aveva suggerito di studiare le conseguenze della rimozione di un arto nell’embrione di pollo, seguendo il modello descritto da Hamburger in un lavoro del 1934: «… leggevo distrattamente un articolo che mi era stato dato due anni prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] produzione di altri virus fino a farli esplodere. Era un modello estremamente semplice, maneggevole e accessibile per lo studio della in un medesimo batterio. Dulbecco elaborò un formalismo matematico in grado di predire il numero massimo di fagi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] battenti a Modena fin dal 1798) si rese vacante la cattedra di matematica applicata (cioè meccanica) in seguito alla morte di Cassiani: ancora una (4 voll., 1781-1788) furono scelte a modello per i corsi che Ruffini impartì all’Università: medicina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] 1875).
Pacini introdusse, nello studio della malattia, un approccio ‘matematico’, descrivendo il colera come un «disordine di quantità» e del microscopio.
Su questa nuova impostazione, Pacini modellò il suo insegnamento, ribadendo la necessità di una ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ", protrattasi anche dopo la morte di Malpighi e relativa all'applicabilità dei teoremi fisico-matematici alla fisiologia, dunque alla validità del modello meccanicistico nell'ambito delle "scienze della vita", nel momento in cui Leibniz maturava la ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...