LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] e inserita con funzione di prologo encomiastico in onore della principessa in occasione di una recita della Morte d'Orfeo. Modellata sotto diversi aspetti sull'Eumelio di A. Agazzari, alla cui rappresentazione nel Seminario romano (1606) il L. doveva ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] privilegiato del repertorio della Giovane Scuola, si impose nell’opera che della Giovane Scuola italiana era stato il modello generativo, ossia Carmen di Georges Bizet (cantata di preferenza in italiano), in Pagliacci, Andrea Chénier, Tosca, La ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] in questo repertorio. Le prime incisioni, dalla fine degli anni Quaranta, mostrano uno stile di asciutta classicità influenzato dal modello di Toscanini, ma talvolta anche la tendenza a discostarsene per una maggiore inclinazione al lirismo e alla ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] , che aveva soggiornato a Parigi, quando pensò di sostituire alle declamazioni in versi il recitativo accompagnato, tenne per modello il Ballet comique e ne travasò lo spirito nel Ballo delle ingrate,che, rappresentato a Mantova nel 1608, riuscì ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] repertorio parti come Rosina, Lucia, Amina, Semiramide, snaturandone in tutto o in parte la vocalità originale e statuendo un modello per i soprani d’agilità di fine Ottocento e inizio Novecento – tra loro Luisa Tetrazzini, ch’ella conobbe in tarda ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] in mid-seventeenth-century Rome, in Journal of Musicology, XXVIII (2011), pp. 195-230; A. Morelli, Un modello di committenza musicale: i Borghese nella seconda metà del Seicento, in Musikstadt Rom. Geschichte, Forschung, Perspektiven, a cura ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] si spense né l'eco né la diffusione della sua opera, che anzi per tutto il secolo continuò a essere ammirata, presa a modello ed eseguita: basti ricordare, per esempio, E. Schutz, che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e proprio vademecum frescobaldiano a giudicare dal sistematico saccheggio delle composizioni del F. riproposte come modello compositivo e improvvisativo, il consistente corpus di copie manoscritte di ambiente tedesco-austriaco indagate dal Riedel ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] che il re volle che i due grands motets, con altri quattro, fossero onorati con la stampa, fissando così il modello di composizione sacra a lui gradito.
Gli ultimi anni del L. furono tuttavia segnati dal progressivo distacco del sovrano. Dalla ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e ricca formazione dei veneziani, la cui elaborazione era stata iniziata da Monteverdi. G. B. Bononcini fu molte volte suo modello per le prime opere, ma anche un concorrente: il suo stile emiliano, levigato e meno drammatico, venne messo a confronto ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...