Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] si afferma al termine, esso includeva 323 lemmi, o più esattamente, considerate due omissioni, 321 lemmi (invece dei 343 del modello), che erano enumerati ponendo una cifra davanti a ogni decina. Si tratta di lemmi che riguardano le piante, i liquidi ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] dei metalli preziosi è testimoniata già dal 9° sec. a.C. per gli ornamenti personali, e conserva una varietà ininterrotta di modelli e di stili fino al 3° sec. a.C. (tomba Regolini Galassi a Cerveteri; bracciali di Vetulonia). Il clima politico e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] dea madre (IV sec. a.C.), dal viso a forma di muso animale, occhi di disegno arbitrario e bocca mal definita, sono modellate a mano in terracotta grigia, spesso dipinta di nero. Il tipo Maurya (III sec. a.C.) è contraddistinto da viso sottile, bocca ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] fin dentro il 12° secolo. Nella storia dell'arte e in archeologia l'epoca viene normalmente trattata secondo un modello tripartito: i periodi protovichingo (750/775-875), mediovichingo (ca. 875-975) e tardovichingo (975-1100/1125).
Le prime scorrerie ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] personaggio (avvenuta nell'89 a. C.). Il Vessberg ha circoscritto il modello agli anni compresi tra il 100 ed il 50 a. C.; nell'atrio della famiglia. Anche ammessa la provenienza del modello dalla galleria degli antenati della gens Postumia è da ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] da un insieme di vasi che hanno in comune un certo numero di caratteristiche formali e che rispondono allo stesso modello ideale. Secondo questi criteri di classificazione la forma di un vaso offre informazioni più complete e puntuali rispetto alla ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] evidenziare il ruolo 'politico' del papato medievale) e ospitato all'interno di un'arcata merlata, cui fa corona Roma. Tale modello iconografico, adottato per es. nel Liber floridus di Lambert de Saint-Omer (Gand, Bibl. van de Rijksuniv., 92, c. 168v ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] a quanto sembra, nel 42 a. C.
Alla prima fase di tale attività possiamo attribuire l'esecuzione di proplàsmata, modelli per rilievi, specialmente di vasi, da tradurre poi in marmo secondo un metodo, la cui introduzione viene attribuita allo scultore ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 'importante esegesi del Corano -, nel suo Ta'rīkh al-rusūl wa'l-mulūk (Storia dei profeti e dei re) propose un nuovo modello che influenzò la letteratura storica successiva. Se ne ritrova l'impronta in autori del sec. 11° come Tha'ālibī, che nel suo ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] 'ultimo in certe regioni e in alcune forme inferiori dell'arte.
In altri casi tuttavia, è avvenuto il contrario, e il modello originale appartiene al rilievo e alla pittura, ed è appunto qui che abbiamo le serie più complete e meglio conosciute, come ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...