Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] nell'Alto Medioevo, i rapporti fra Stato e Chiesa, storie locali, le istituzioni longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in ...
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STOLFI, Giuseppe
Giurista, nato a Napoli il 26 febbraio 1902. Professore ordinario di diritto civile dal 1931, insegna attualmente nell'università di Pavia.
Le sue opere hanno sempre affrontato problemi [...] e di sistemazione concettuale, secondo le linee tradizionali di svolgimento della nostra dottrina. Opere principali: L'apparenza del diritto, Modena 1934; Teoria del negozio giuridico, Padova 1947; Note sul concetto di successione. in Riv. trim. di ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] a Bologna per cinque anni come auditore di rota. Successivamente fu ancora in altri luoghi; forse ad Urbino, certamente a Modena, chiamatovi dal duca Cesare nel gennaio 1609 come consigliere di segnatura e inviato quell'anno stesso e sino al novembre ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] progressiva costruzione del Regno d’Italia sotto la dinastia dei Savoia. Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] occasione il G. fu inviato dal cardinal legato Gregorio da Montelongo, insieme con Gherardo da Correggio, a Bologna e a Modena, per cercarvi aiuti e alleati e per organizzare la difesa.
Nel gennaio 1255 il G. è attestato a Napoli, ove presenziò ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi dalla carriera forense perché si sentiva troppo inferiore a Cicerone, si ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] nel 1879 con una tesi sulla disciplina del testamento pubblico nel Codice civile del Regno. Professore di diritto civile a Modena dal 25 settembre 1886, a Padova dal 1888 al 1918 (ateneo del quale fu rettore dal 1905 al 1910), fu uno dei più ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] , che ottenne nel 1439 la nomina a podestà di Modena, carica che ricoprì fino al gennaio dell'anno seguente storia patria, XXIV (1917), p. 87; E. P. Vicini, I podestà di Modena, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] opera, intesa questa volta ad ottenere la conferma del possesso di Reggio, che il duca aveva rioccupato, e la restituzione di Modena.
Nel maggio 1524 il C. fu mandato in missione presso i capitani cesarei in Italia. Fu a Savigliano, a Moncalieri, ad ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] civile presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Ferrara. Dal 1939 insegnò la medesima disciplina presso l'università di Modena, della cui facoltà di giurisprudenza fu preside dal 1943 al 1949. In tale anno fu chiamato dall'università di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...