COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di Chiesa Nuova, ms. 13, cc. 234v-237r; ms. 30, cc. 260r-261r; Foligno, Bibl. comunale, ms. A.10.1.16, cc. 125v-127v; Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. α.V.9.8 (577), c. 363r; De decimis, De usuris, De emptione, Assisi, Bibl. comunale, ms. 629, cc ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . 93; …. 1756, ibid. 1756, p. 93; …. 1757, ibid. 1757, p. 141; L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, VII, Modena 1904, ad Indicem; IX, ibid. 1905, ad Indicem; X, ibid. 1906, ad Indicem; XI, ibid. 1907, ad Indicem; Id., Carteggio (ed. naz ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Etrusca di Cortona. Potendo contare su un consistente patrimonio familiare, si spostava, per motivi di studio, a Bologna, Modena, Parma, Milano, Roma, Napoli, Ercolano, Pompei.
Di temperamento metodico e riflessivo, poco incline alle polemiche e ai ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] al papa che oltre il ministro generale era composta da Gerardo Rossignol, Aimone da Faversham, Leone da Perego, Gerardo di Modena, Pietro di Brescia e Antonio da Padova), contrapposto al «francescanesimo umbro» di frate Elia e dei primi compagni di ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] Roma di mese in mese, allontanandosene solo il 23 ott. 1535, dopo che era stato designato a sostituirlo il vescovo di Modena Giovanni Morone. Il 2 novembre successivo a Milano poté appena in tempo assistere alla morte di Francesco II. Dopo una sosta ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] marche d'argento: essa non era ancora conclusa nel 1204, quando Innocenzo III affidò l'incarico di risolverla al vescovo di Modena che inviò le deposizioni dei testimoni direttamente al papa e diede incarico a G. di recarsi a Roma come suo messo. La ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] si riduceva considerevolmente la tassa per il sostentamento mensile per uomo e per cavallo.
Ai rappresentanti di Toscana, Mantova, Modena e Parma furono rilasciati decreti imperiali nei quali era esposto il nuovo ordinamento, ma G. non ottenne né un ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] appartenenti alla storia napoletana, s.l. né d., p. 60; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 280; G. Franchini, Bibliosofia, Modena 1693, pp. 545 s.; F. De Franchi, Avellino illustrato da'santi e da'santuari, Napoli 1709, pp. 197 s.; G. M ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] d. letter. ital., III. Milano 1833, pp. 279 s.; F. Zanotto, Storia della predicazione nei secoli della letteratura italiana, Modena 1899, pp. 138 s.; R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Arch. veneto, XXI II ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] de la Compagnie de Jésus, II, Bruxelles-Paris 1891, coll. 165 s.; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 202, n. 2; A. Colletti, Ilgiansenismo e la divozione al Sacro Cuore di Gesù, Modena 1938, passim. ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...