BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la teologia, mentre dal punto di vista politico assorbì il moderato giurisdizionalismo e l'antipatia verso i gesuiti dei suoi maestri. La cultura religiosa torinese era orientata a un rigorismo ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] Dopo Novara si spostò su posizioni filogovernative e fu, con Domenico Berti, direttore della «Rivista italiana», d’indirizzo moderato. Si dedicò agli studi storici, realizzando ampi lavori sulla casa Savoia, frutto di sistematiche ricerche d’archivio ...
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Fratelli musulmani
(ar. al-ikhwan al-muslimun) Organizzazione fondata nel 1928 in Egitto da , mirante a ricondurre l’islam al centro della vita politica e sociale della comunità musulmana. Strutturati [...] vicini, dove fondarono movimenti analoghi o affiliati all’organizzazione. li riammise gradualmente nella vita pubblica; dal 1984, con H. Mubarak, i F.m. entrarono nel Parlamento egiziano, mediando fra l’islamismo moderato e quello più radicale. ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] il Terrore bianco, resistette alla reazionaria Camera introvabile (ag. 1815 - sett. 1816) e riuscì ad assicurare un periodo di moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] l'esperienza di una rivoluzione, in Memorie di un generale della Repubblica e nell'Impero, Bari 1927; L. Blanch e il partito moderato napoletano, in Arch. stor. napoletano, 1927; Per la storia del Regno delle Due Sicilie dal 1815 al 1820, ibid., 1927 ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] mentalità borghese e di uno spirito cosmopolita, si impose subito come uno dei più autorevoli rappresentanti del movimento moderato: nel 1861 fu segretario generale del ministero della Pubblica istruzione, nel 1862 assunse il dicastero delle Finanze ...
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De Renzis, Francesco
Giornalista e uomo politico (Capua 1836 - Parigi 1900). Entrato giovanissimo nell’esercito borbonico, nel 1860 si congedò per poi arruolarsi, coerentemente con le sue idee liberali [...] della Sinistra. Costituitosi il governo Depretis, ne seguì fedelmente la linea per molti anni, sostenendo prima un moderato progressismo e poi, dal 1882, spostandosi su posizioni più conservatrici. Critico verso la politica coloniale italiana e ...
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gradatio
Francesco Tateo
Definita nel De Ratione dicendi come la figura " in qua non ante ad consequens verbum descenditur, quam ad superius ascensum est " (IV 25 34), senza cioè un particolare accenno [...] nel De Ratione dicendi (cfr. Goffredo di Vinsauf Poetria nova 1144-1153; e v. EPIPLOCHE). Quintiliano ne raccomanda l'uso moderato trattandosi di una figura vistosa e ricercata.
A tale suggerimento sembra obbedire D., che usa la g. eccezionalmente e ...
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BOTTRIGARI, Enrico
Mirna Boncina
Nato il 9 luglio 1811 a Bologna da Luigi e da Maria Tadolini, e laureatosi in legge come il padre, nel febbraio del 1839 superò l'esame per l'esercizio del notariato, [...] R. Deputazione di storia patria per le province di Romagna, il B. ne fu nominato "membro attivo". D'indirizzo politico moderato, e assai avverso a clericali e repubblicani, nelle elezioni amministrative del 1872 fu candidato in una lista liberale, ma ...
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Keita, Modibo
Leader panafricanista e primo presidente del Mali (Bamako 1915- ivi 1977). Nato in una famiglia mande d’alto lignaggio, insegnante, fu cofondatore (1946) del Rassemblement démocratique [...] del suo progetto federale (1959) con il Senegal. L’unione fu dissolta nel 1960 per disaccordi tra K. e il più moderato Senghor. Presidente del Mali (1960-68), tentò una via nazionale al socialismo, cercando di attuare riforme specie in ambito rurale ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...