D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] dello scultore, riferisce della presenza nel locale dei gessi del Levriere, opera degli anni Venti oggi alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, e del busto di Donna Paola Medici del Vascello, del bozzetto del Monumento ai Caduti de L'Aquila e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Cremona, G. Bonomelli, e con mons. A. Ratti, in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. Marcora, G. Rigamonti, Como 1979; C. Snider, L’episcopato del Cardinale Andrea C. Ferrari ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il suo governo.
L'azione diplomatica di B. XV, volta ad allargare e stabilizzare i rapporti della Santa Sede con gli Stati moderni, fu coronata da successo, anche se l'influsso del suo pensiero sui problemi della pace non ebbe l'incidenza che egli si ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in una riforma della filosofia, delle scienze sacre e degli ordinamenti ecclesiastici", che si accompagnava alla sua scrupolosa condanna del modernismo (I cattolici trentini..., I, pp. 255 ss.) e che più tardi gli faceva dire del Murri che era un ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] patriottiche e sociali ad echi dell'ultimo romanticismo.
Al pari di alcuni saggi dello stesso periodo (Le nuove tendenze del pensiero moderno all'aprirsi del sec. XX, in Riv. intern. di scienze sociali e discipline ausil., IX [1901], pp. 177-197; Le ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] 1926), II, p. 114; S. Cella, Giornalismo e stampa period. a Fiume (1813-1947), in Fiume, V(1957), 1-2, p. 37; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in Emilia e Romagna, Bologna 1967, p. 96; U. Bellocchi, "Il Resto del Carlino"…, Bologna 1973, p. 209. ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] essenziale non vede o non vuole vedere". Non v'è traccia, nelle lettere pubblicate, di reazione alla condanna dei modernisti: solo un generico compianto per la sorte del Fogazzaro. Negli ultimi anni fu contristato da gravi sciagure familiari e da ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] Menara, Connivenza vigliacca, in La Riscossa, XXII(1911), n. 17, pp. 131 ss.;n. 19, p. 148; Apropos du procès B.-Verdesi, in Revue moderniste internat. (1911), nn. 4, 5, 6, pp. 189-192, 246-249, 285-287, 298-302; C. Crispolti, L'errore di Pio X e la ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] preceduto da 12 dediche, da Al lettore benigno ad Ai superiori), il Dizionario vuol essere una protesta "contro il mondo moderno, contro il mondo quale s'è venuto disfacendo da cinque secoli a questa parte", assumendo a modelli il Bouvard et Pécuchet ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] (1920-1970), Roma 1985, pp. 103-118; 115 s.; 121 s., 125 s.
A F.M. P. traduttore dei greci antichi e moderni sono dedicati gli Atti del XIII convegno sui problemi della traduzione letteraria e scientifica… 1984, Monselice 1987 (con scritti di E. Crea ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....