CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (1902), pp. 55-58 (anche per Chino); V. Pica, L'arte decorativa all'Esposiz. di Torino, Bergamo 1903, pp. 336-345; A. Melani, Ceramica moderna, in La Lettura, V (1905), p. 778; M. Labò, La ceramica in Italia e G. C., in Per l'arte, X (1910), pp. 110 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 1968-69, I, pp. 52 ss., 68, 85; II, p. 26; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle Amicizie cristiane al modernismo. Ricerche e note storiche, Padova 1968, pp. 49 s., 53, 56, 59, 75-77; F. Traniello, Cattolicismo conciliatorista, religione e ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , La scienza biblica cattolica da Leone XIII a Pio XII, in Divinitas, III (1959), pp. 599-604; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 1961, pp. 31-36; Il primo centenario del liceo-ginnasio D. Morea di Conversano, a cura di G ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] scritti e disegni a numerose riviste d'arte, tra cui Memorie di un architetto (dal 1904), L'Architettura pratica (1904), L'Artista moderno (dal 1908), La Casa (1909), Per l'arte (dal 1911), L'Architettura italiana (1915).
Del 1909 è la villa Leone a ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] organi avrebbero agito «in contrasto con un principio giuridico e politico che fu una delle prime rivendicazioni della coscienza civile moderna» (Neppi Modena, 1977, p. 346). Nel 1953 e nel 1956 raccolse le sue memorie e riflessioni in due libri ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] palazzo di città, che si segnala per il rigore compositivo, oscillante tra volontà di recupero storicistico ed esigenza di modernità. Tra le opere realizzate a Napoli nella seconda metà degli anni Trenta spiccano per l'adesione controllata, non priva ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dall'eccidio di Dogali (1887). L'Italia, dunque, che già era, doveva essere, come l'antica Roma e i moderni Stati europei, colonizzatrice e incivilitrice cristiana dell'Africa nera: nel che influivano e agivano anche elementi, spesso antitaliani, del ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] . ital., VII, 21, l. 3, par. 89) dice che ottenne a Roma la cattedra di teologia e lo stesso afferma, tra i moderni, A. Belloni (Il Seicento, p. 575). Ma i rotuli della Sapienza citati dal Carafa e rivisti dal Renazzi, nonché gli argomenti stessi dei ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] 3 e 17 marzo 1884 alle diverse redazioni di alcuni Canti dell'Aleardi. Felici sono le pagine dedicate a vivaci figure di menestrelli moderni e intitolate La musica in piazza (che è "la musica in libertà, è il suono che canta, che vola sotto il sole ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] vicenda si concluse con un riconosciuto successo: anche se in una occasione effimera come una esposizione temporanea, il nuovissimo stile moderno, Liberty o floreale come fu detto in Italia, ebbe la sua presentazione al più vasto pubblico e il D., in ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....