CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] . Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovo di Cesena. L'inizio del suo episcopato coincideva con la crisi modernista e la polemica murriana da un lato, con la propaganda socialista e anticlericale dall'altro più che mai viva in questa zona ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] finito e infinito.
Di fronte a queste negazioni radicali del dogma dell’i. deve essere ricordata la particolare posizione del modernismo e di alcune tendenze in seno al protestantesimo in cui, richiamando in certo modo l’antico arianesimo, si parla ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] , Assisi… 2002, Spoleto 2003, pp. 162, 190 s., 194-197, 212; G. Buffon, Tra spazio e territorio. La missione francescana in epoca moderna, Assisi 2006, pp. 52-63, 76, 81-89, 171 s.; Id., Materiali per la storia dei frati minori in Italia. Bilancio ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Colle di Val d'Elsa, Lucca, San Marco Argentano e Bisignano, e Cassano Ionio che si ritenevano infiltrate di modernismo (copia delle relazioni delle visite nell'Archivio storico dei passionisti, Roma).
L'ispezione alla diocesi di Firenze fu confutata ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Italia).
Ai non pochi germi e stimoli per un rinnovamento del c., presenti all’inizio del 20° sec. nel modernismo, corrispose nella seconda parte del secolo l’accentuazione di motivi teologici particolari, gravitanti intorno ai concetti di Chiesa e ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Ibidem, p. 120.
33 Ibidem, p. 154, n. 175.
34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 Lettera del 18 febbraio 1929, in Lettere ai familiari (1919-1943), II, cit., Brescia-Roma 1986 ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , Brescia 1985; E. Catarsi, L’asilo e la scuola per l’infanzia, Firenze 1994.
41 F. De Giorgi, Maria Montessori modernista, «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», 15, 2009, 16, pp. 199-216.
42 M. Sborchia, Un educatore ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di fare un discorso comprensibile a tutti gli uomini e di rispettare la distanza fra la dottrina scritturistica e la moderna nozione di libertà religiosa –, aveva finito invece per il perito bolognese «col non tener conto dell’affermata diversità tra ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] sorta fra lui e Paul Sabatier quando apparve lo Speculum Perfectionis di quest'ultimo, che sembrò una totale adesione al modernismo e che il F. ritenne la biografia di "un S. Francesco luterano". Per confutarlo pubblicò Osservazioni sopra il volume ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] Negli ultimi anni della sua vita partecipò alle polemiche intorno agli scritti di Alfred Loisy, che subito accusò di «modernismo», così come testimoniano le sue opere: Osservazioni sulla recente opera l’Evangile et l’Eglise, par Alfred Loisy. Lettera ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....