Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] atteggiamento verso la Chiesa cattolica, sempre disapprovata per la sua rigida chiusura alle novità e alla critica. Al Modernismo arriva anche attraverso l’attenzione all’opera politica di Romolo Murri: «la critica biblica ed evangelica, il fascino ...
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Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] insensibile al problema di una pacificazione tra Stato e Chiesa. Tomista e tuttavia aperto alle esigenze di una "sana modernità di metodo" nell'insegnamento della teologia e nell'azione pastorale, fu più volte accusato e coinvolto nella reazione al ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] (già pubbl. in Metodi e ricerche. Rivista di studi regionali, I (1980), 3, pp. 17-33; P. Zovatto, P. P. e il modernismo, in Humanitas. Rivista bimestrale di cultura, n.s., XLIII (1988), 2, pp. 251-275, P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, P. Stella, III, La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, Città del Vaticano 2002, pp. 391-392.
94 M.M. Olivetti, I convegni romani, cit., p. XIII.
95 I. Mancini ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , J.M. Spalding, E. Le Camus, P.-H. Battifol, D. O'Connell, T. Roosevelt. Più tardi, nel momento più acuto della crisi modernista, un anonimo consultore del S. Uffizio poté scrivere che nella casa del S. Cuore a piazza Navona il G. aveva "formato una ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] nella linea di interesse per gli studi sociali a seguito della Rerum Novarum, attraversò gli anni dell’affermarsi del modernismo, unendo la fedeltà alla Chiesa a un serio approfondimento culturale. In uno scritto pubblicato nel 1906 ne La Scuola ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] : solo Cristo lo è (Mt 21,42; Mc 12,10; Lc 20,17; Atti 4,1; 1 Pietro 2,7»).
103 Protestantismo, anticlericalismo e modernismo, cit., p.87.
104 Ibidem, p. 87.
105 B. Mariani, s.v. Bibbia, cit., p. 377.
106 G. Rizzi, Edizioni della Bibbia nel contesto ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] intellettuale dell'autore e lo stile lucido e pungente, non va connessa con un'adesione del D. al modernismo, del quale egli non condivise l'impegno speculativo e le impostazioni apologetiche. Spirito caustico, ma sostanzialmente scettico, anche ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] , accusato di derive eterodosse sul tema della Trinità), che non rinuncia solo alle idee ma anche agli stili di vita moderni, abbia la possibilità, se non di espandersi, almeno di sopravvivere e di trasmettersi nel XXI secolo.
3. Ambiguità delle tesi ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , ad un'immagine di Gesù visto semplicemente come una grande figura religiosa e non come il gesto salvatore di Dio. Il modernismo di Bultmann non fa che perpetuare, con un'intonazione filosofica diversa, quello di A. von Harnack o di A. Loisy.
D ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....