Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] dalla Chiesa cattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e con l’enciclica Pascendi (1907). Alcune istanze dei modernisti (come una maggiore attenzione alla storia, ai metodi storico-critici, alla tradizione biblica e patristica) sono state però ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] personalità di P., che ha ricondotto sempre l'architettura a regole certe, applicando al mestiere logica e moralità, è caratterizzata da rigore, razionalità, chiarezza, equilibrio.
Vita
Laureatosi a Vienna ...
Leggi Tutto
Fotografa italiana (n. Como 1969). Conseguito il dottorato di ricerca al DAMS di Bologna, ha recepito creativamente gli stimoli del modernismo e del razionalismo architettonico compiutamente espressi nei [...] lavori di G. Terragni, accogliendo nei suoi scatti la sobria scansione dello spazio, che impiega per analizzare dettagli e particolari in grado di comporre universi interiori. Nelle sue opere tagli inediti ...
Leggi Tutto
Studio di architettura fondato nel 1984 a Delft da H. Döll, E. van Egeraat, F. Houben, C. de Weijner e R. Steenhuis. L’architettura del gruppo è caratterizzata da un modernismo reinterpretato attraverso [...] il linguaggio delle neoavanguardie. Oltre a molti edifici residenziali (quartieri Prinseland a Rotterdam, 1991 e Groothandelsmarkt a L’Aia, 1997), tra le loro opere vi sono strutture universitarie (biblioteca ...
Leggi Tutto
Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] L. Doménech i Montaner e J. Puig i Cadafalch.
In Italia A. Melani, E. Thovez e V. Pica furono i più attivi teorici del modernismo; la rivista Emporium (dal 1895) si rifaceva a The studio; l’esposizione di Torino (1902) segnò l’apice dell’a. in Italia ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese (Tokyo 1928 - ivi 2024). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando le tradizioni architettoniche giapponesi [...] con le lezioni del modernismo (palazzo della musica a Kirishima 1994; auditorium dell'univ. Kenagawa, Yokohama, 1996; sede dell'Asahi television, Minato, Tokyo, 2003).
Ha studiato a Tokyo e completato la sua formazione negli USA lavorando negli ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] di architettura all'univ. di Pennsylvania a Filadelfia. Pur risentendo largamente di esperienze, talora contraddittorie, del movimento moderno, la sua opera si qualifica per una realizzazione franca, vigorosa, che si oppone all'astrazione dell ...
Leggi Tutto
Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] - pur rimanendo soprattutto debitrice nei confronti del modernismo è stata associata al movimento decostruzionista. I progetti di K. nascono da articolati programmi funzionali che non rinunciano a manifestare tutta la loro complessità anche nell' ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Charlotte 1938 - New York 2009). È il più giovane architetto che abbia ricevuto il Brunner Prize del National institute of arts and letters (1974). Il suo lavoro, caratterizzato [...] di Le Corbusier, giunse alla notorietà nel 1969 con la mostra Five architects presso il Museum of modern art di New York, e soprattutto con l'omonima pubblicazione del 1975.
Vita
Ha frequentato la scuola di architettura presso la University ...
Leggi Tutto
LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] − come molte sue opere − secondo la sezione aurea. Quando muore, novantenne, è finalmente acclamato − dopo una vita appartata − come uno dei padri della moderna architettura svedese.
Bibl.: J. Ahlin, Sigurd Lewerentz, architect, Stoccolma 1987. ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....