LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 1963, pp. 107 s.; U. Nicolai, I vescovi di Lucca, Lucca 1966, p. 31; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi modernista, Parma 1968, pp. 52, 55, 57, 60, 62 s., 294; Id., Lineamenti dell'antimodernismo. Il caso Lanzoni, Parma 1970, p. 176; G ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] democratico-cristiano murriano è la relazione della sua visita nella diocesi di Cesena (pubblicata da L. Bedeschi in Il modernismo..., pp. 298-319): in essa è condannata soprattutto l'opera "sobillatrice" di alcuni sacerdoti rivolta ad appoggiare le ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] l'histoire (1897), rappresenta una delle fondamentali posizioni del protestantesimo liberale e influì anche sulla formazione del modernismo cattolico. Altre opere: Essai d'une théologie critique de la connaissance religieuse (1893); La religion et la ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] di T. (Lex credendi, 1906; Through Scylla and Charybdis, 1907). L'attiva partecipazione di T. al movimento modernista, la diffusione larghissima delle sue opere (tradotte quasi tutte in italiano, francese e tedesco), la lunga polemica pubblica ed ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] e sulla poetica di D. Z.), in Sodobnost (Attualità), 1973.
F. Pibernik, Med tradicijo in modernizmom (Tra tradizione e modernismo), Ljubljana 1978.
A. Inkret, Novi spomini na branje (Nuove memorie in raccolta), Ljubljana 1980.
Dane Zajc, a cura di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] lo stato di servizio del D., fornito cortesemente dall'Ufficio storico dell'esercito; D. De Napoli, Il caso Ranza e il modernismo militare, in L'esercito italiano dall'Unità alla grande guerra, a cura dell'Ufficio storico dell'esercito, Roma 1980; F ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] al progetto. Il linguaggio architettonico che N. ha maturato negli anni è distinto da quello del più tradizionale modernismo, ed è quindi lontano dalla stretta obbedienza alla lezione di Le Corbusier che accomuna gran parte della scuola francese ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] la rassegna degli scritti); Id., A. C. e la Rassegna Sociale, in L'Avvenire d'Italia, 26 genn. 1966; Id., Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, Parma 1967, passim; M.L. Salvadori, Il Movimento cattolico a Torino 1911-1915, Torino 1969, pp ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] -1918, Bari 1969, passim, e in particolare pp. 80 ss., 84-87, 89-92, 144 s.; P. Albonetti, Padre G. e il modernismo, in Fonti e documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] un autore come A. Rosmini. In realtà tutti i lavori dello G. rispecchiavano l'esigenza di un confronto con la modernità in ogni suo aspetto, con una singolare apertura al progresso scientifico e tecnico.
Nel corso del secondo conflitto mondiale, dopo ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....