Poeta brasiliano (Recife 1886 - Rio de Janeiro 1968). Ha pubblicato fra l'altro A cinza das horas (1917), Carnaval (1919), Libertinagem (1930), Estrela da manhã (1936), Opus 10 (1952), Estrela da tarde [...] (1960). La sua poesia concilia in un certo senso l'eredità tradizionale con le innovatrici tendenze del modernismo. ...
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Scrittore spagnolo (Manresa 1909 - Barcellona 1984). Ha pubblicato varie raccolte di liriche: Primer cuaderno de sonetos (1941), Carmen Granadí (1945), Intimidad (1946), Vacación de estío (1948), ma le [...] importanti sono i saggi di critica letteraria (Introducción al estudio del romanticismo español, 1936; El espíritu del Barroco, 1940; Modernismo frente a Noventa y ocho, 1951; El reverso de la belleza, 1955; La defenestració de Xènius, 1967; Crónicas ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] Raccolse in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário (1928); Problemas da burguesia (1931); Idade ...
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Architetto canadese (Vancouver, Columbia Britannica, 1924 - ivi 2009). Attivo in proprio dal 1953 con sede a Vancouver, nel 1963 ha formato con G. Massey lo studio Erickson Massey associates in occasione [...] del concorso per la Simon Fraser University (Burnaby, Columbia Britannica, 1963-65). Ha contribuito alla rinascita del modernismo in Canada interpretando la lezione di Le Corbusier. Autore di grandi organismi architettonici in contesti urbani, ha ...
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Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata [...] . di Marburgo. Capo di un Terzo ordine francescano protestante, promotore di un "cattolicesimo evangelico", simpatizzante del modernismo e militante del movimento ecumenico, diresse (dal 1948) il periodico Ökumenische Einheit (titolo mutato nel 1952 ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] in cui, attraverso l'evocazione del mondo felice della propria infanzia, espresse lo scontro lacerante tra tradizione e modernismo, Africa ed Europa. Ad esso seguì Le regard du roi (1954; trad. it. 1983), allegoria del mito della negritudine. Tornato ...
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Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della critica letteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] ), En torno al '98 (1948), che rivelano gli stretti legami che lo uniscono alla generazione del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en España (1928), Granada en la literatura romántica ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] in un collage esuberante di idiomi architettonici contemporanei. I suoi edifici sono solitamente scultorei, sempre in equilibrio tra modernismo e classicismo.
Vita
Ha studiato architettura a Parigi presso l'École nationale des beaux-arts dal 1962 al ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] dove già prosperavano vari istituti dell'associazionismo cattolico (scuole, cooperative, istituti di credito, ecc.) e anche il modernismo alimentava nella cultura cristiana l'attenzione verso i problemi di una società rurale, l'A. - di famiglia ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] vita politica) e permise il primo ingresso di deputati cattolici in Parlamento. Sul terreno dottrinale si oppose al modernismo con l'enciclica Pascendi Dominici gregis (1907); intervenne anche nelle questioni dell'organizzazione del laicato con l ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....