BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] siera, almeno originariamente, ispirata, reagì non meno decisamente: si veda la lettera del 23 aprile al B. (in Revue moderniste internationale, I [1910], p. 10) e quella del 3 maggio indirizzata ad un altro corrispondente (in Autobiography and Life ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] spesso rivolte (cfr. L. Bedeschi, Lineamenti dell'antimodernismo: il caso L.,con documenti inediti, Parma 1970; M. Zaccaria, Il modernismo di mons. F. L., in Boll. della Biblioteca comunale di Faenza, 1999-2000, nn. 35-36, pp. 3-24), accettando ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] . e i primi fermenti del movimento ecumenico, in L'Avvenire d'Italia, 14 apr. 1966; Id., I pionieri della D.C. Modernismo cattolico, 1896-1906, Milano 1966, ad ind.; Carteggio Giacomelli - Sabatier, a cura di C. Brezzi, in Fonti e documenti, II (1973 ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] l'anelito di rinnovamento, il tentativo di superare la divisione che si era creata tra la cultura ecclesiastica ufficiale e il moderno pensiero scientifico.
Nell'ottobre del 1908, il G. entrò in seminario a Magonza e il 28 maggio 1910 ricevette gli ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] scomunica maggiore subita dal prete romano nel 1926, e con don Brizio Casciola, a sua volta imputato di modernismo e spesso ospite all’eremo. Particolarmente significativi per il rilievo dei corrispondenti sono l’amicizia epistolare intrattenuta dal ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] e tentando di recuperarli a posizioni di piena "ortodossia". Per questa ragione fu accusato di scarso vigore nel combattere il modernismo e dovette superare, con sofferenza, una visita apostolica tesa, tra l'altro, a chiarire la fondatezza di certe ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Il portale (1875), Piazza Pretoria (1876) e S. Giovanni degli Eremiti (1876), conservate a Palermo nella Civica Galleria d'arte moderna E. Restivo.
Si tratta di vedute e architetture realizzate con il grande rigore e la cura per il dettaglio propri ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] delle balaustre e dei cancelli, in alcune soluzioni d'arredo e soprattutto nelle decorazioni a stucco del teatro.
Una tangenza al modernismo sporadica, com'è attestato anche da altre opere: dal villino Cottini in via Masaccio a Firenze (1906-07, poi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] ma relativamente aperte in campo culturale, incorrendo in accuse di filomodernismo.
Dopo la pubblicazione dell'enciclica Pascendi contro il modernismo, la diocesi di Milano fu al centro di continui sospetti, nonostante gli sforzi del F., il quale nel ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] P. e Pediconi, in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp. 78-89; P.O. Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna, Roma 2012, schede 19, 38, 64, 74, 82, 91, 127; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, a cura di P. Portoghesi ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....