L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e del riconoscimento giuridico, cfr. M. Bocci, L’Università Cattolica di Milano: il progetto di padre Gemelli, «Annali di storia moderna e contemporanea», 8, 2002, pp. 9-30.
18 Il significato dell’impresa di Gemelli nei suoi primi decenni di vita ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] . J.-P. Viallet, La chiesa valdese, cit., pp.103-104.
34 L’apertura alle voci libere del cattolicesimo e del modernismo traspaiono da ogni numero della rivista. In particolare va segnalato il contributo offerto da Romolo Murri, esponente di punta del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] regioni.
Adrian Hastings si spinge ancora più in là, negando del tutto che le nazioni possano aver origine con la modernità. Secondo Hastings, si può parlare di una nazione inglese già nel 1350, con la traduzione dell'edizione integrale della Bibbia ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Leone XIII e Benedetto XV erano stati i papi che maggiormente avevano aperto la Chiesa e il mondo cattolico alle sfide della modernità – fondamentali furono in queste senso la Rerum novarum nel 1891 e l’abrogazione del non expedit nel 1919 – e non è ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1999, pp. 299-322; S. Negruzzo, Rassegna di studi sul clero dell’età moderna pubblicati in Italia negli anni Novanta, in Chiesa Chierici Sacerdoti. Clero e seminari in Italia tra XVI e XX secolo, a cura di M ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] . 221; sul piano di riforma di monsignor Sala cfr. F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento della Chiesa (1797-1833), Brescia 2003, pp. 188-197.
5 G. Rocca, Istituti religiosi in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] modernizzazione, Atti del Convegno internazionale (Urbino 1997), a cura di A. Botti, R. Cerrato, Urbino 2000.
42 P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 33 segg.
43 Cfr. R. Murri e i murrismi in Italia e in ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] a. C. la data del parinirvāṇa; su questa base, ma con l'ausilio di una necessaria correzione, alcuni storici occidentali moderni hanno invece calcolato date comprese tra il 486 e il 477 a. C., mentre studiosi giapponesi hanno indicato il 386 (Hakuji ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....