Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] esercita un forte influsso sulle vocali. Nella morfologia, notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modocongiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno più tipico è il cosiddetto ‘w conversivo ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] eccezionale di usufrutto successivo, a favore del donante e del successivo o dei successivi chiamati (in modocongiuntivo e con diritto di accrescimento). Parte della dottrina ritiene tuttavia valido l’usufrutto successivo costituito per contratto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , specie quando non si avesse una propria flotta.
In tal modo Luigi XII, assunto il titolo di duca di Milano, conquistò fra tettoia a loggetta. La casa è divisa verticalmente in due parti congiunte ma di regola non comunicanti: l'una con la cucina al ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] quijo, ecc. e le 2e persone plur. del presente indicativo e congiuntivo in -és, -ĭs, -ás, -ós (tenés, tengás, sos nell'esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo modo estraneo all'arte spagnola e che non fece scuola.
La cattedrale di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in minori agglomerazioni, che hanno tuttavia un carattere urbano, di modo che si può dire che all'incirca la metà della popolazione 'altro dall'infinito. Assai ristretto è l'uso del congiuntivo, che del resto nei veibi deboli non si distingue più ...
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Responsabilita civile. Il risarcimento del danno
Marco Rossetti
Responsabilità civileIl risarcimento del danno
Il 2011 ha fatto registrare due grosse novità in materia di risarcimento del danno biologico. [...] cui accettava che danni uguali potessero essere liquidati in modo anche molto diverso da diversi uffici giudiziari, e che di danni fra loro concorrenti». A parte l’uso disinvolto del congiuntivo, il testo che precede lascia di fatto al medico legale ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (fo mati sui temporali): indicativo, ottativo, imperativo (congiuntivo solo nel vedico); c′) aumento, costante in sanscrito per eccellenza. Va ricordato che i loro nomi non rivelano in qualche modo che le regioni onde son sorti, ma nulla più. Ad es. ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] 1705, n. 1), il problema viene risolto in un modo diverso, ove oggetto del mandato sia l'acquisto per conto del codice è addivenuto, va considerata la disciplina: a) del mandato congiuntivo, che in tanto è efficace in quanto l'incarico sia accettato ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] patto contrario, il mandato conferito a più persone designate a operare congiuntamente non ha effetto, se non è accettato da tutte» (art. «[i]n ogni caso la rinunzia deve essere fatta in modo e in tempo tali che il mandante possa provvedere altrimenti ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...