CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] un rigoroso canone all'ottava: per moto retto nella prima parte, per moto contrario nella seconda che modula al relativo modominore. Questo procedimento, più che da un ritorno del C. alla polifonia cinquecentesca, deriva da un nuovo fermento la cui ...
Leggi Tutto
AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] che la fermata esige un suono fermo, non dinamico. Più tardi non si volle cadenzare con un accordo minore, forse perché il modominore è un intorbidamento di quello maggiore e perché il quinto armonico del suono base (avvertibile anche se la nota ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] che egli ascende come condottiero e uomo di Stato: l'indole del letterato e del mecenate. Il M. e, in modominore, il fratello Malatesta Ungaro furono gli artefici di un riscatto culturale e politico della dinastia: il potere ottenuto con la forza ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , occupandosi tra l'altro di controllare e approvare testi e contenuti degli insegnamenti impartiti. Contemporaneamente, anche se in modominore, si occupò di un terzo istituto femminile, nel monastero di Regina Coeli, nonché di quelli destinati a ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] pur condividendo la stessa struttura armonica. Questi 24 dittici, coppia di passamezzo e saltarello, di cui 12 di modominore e 12 di modo maggiore, sono composti a partire dal suono più basso del liuto (mi) ascendendo progressivamente su ognuno dei ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] conspetto de' quali non solamente la sua persona invilio, ma di minor pregio si fece ogni opera sì già fatta, come quella che può riferirsi se non a Par. II, vv. 1-15; e allo stesso modo ci sembra che il v. 11 ("i segreti del cielo appena tentati da ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una posizione rigida; doveva poi sottoscrivere la relazione di minoranza, redatta da I. Bonomi, il primo documento "che , piuttosto che come parte fra di esse. Ed era un modo anche per accentuare il carattere laico del partito, giacché lo scontro ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . 48, 3, 3): Oxford (Aenei Nasi Coll., 14 f. igi); alla I. de minore 5 plurimum ff. de quaestionibus (D. 48, 18, 10, 5): Oxford (ibid., f deferunt Bartolo, nos Italici quid faciemus ?" (Tract. de modo studendi etc., doc. V, in fine); parole riferite ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sua madre, figlia di Baldovino di Hainaut. Stefano-Carlo non ebbe modo di conoscere suo padre: a metà maggio del 1226 il re a distanza i francesi: di essa forniscono una chiara espressione il minorita Salimbene da Parma e, alla fine del Regno di C., ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di accatto e di rimasticatura. Riemerge allora l'Ottocento minore; e il naturalismo si esprime dal versante scientifico di , cosicché il D. e la sua truppa si diedero in ogni modo a intimidire e a tener lontano dalle urne l'elettore fiumano, ottenendo ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...