con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...]
1.1. Con valore causale e il significato di " poiché ", " essendo che ", " dato che ", " per la ragione che ", e il verbo al modocongiuntivo. In Vn XIII 4 lo nome d'Amore è sì dolce a udire, che impossibile mi pare che la sua propria operazione sia ...
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avvegna che
Mario Medici
. Congiunzione subordinativa dell'uso antico, ben testimoniata in D. a introdurre in particolare diversi tipi di proposizioni concessive, ma anche dichiarative-causali e una [...] ai colpi di ventura; e XVI 131, XX 60, 79.
b) Sempre come congiunzione concessiva e il verbo espresso al modocongiuntivo, è usata correlativamente, in Vn II 9 E avvegna che la sua imagine... fosse baldanza d'Amore a segnoreggiare me, tuttavia ...
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FINALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni finali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che esprime lo scopo, la finalità di quello che viene detto nella proposizione precedente (➔finali, [...] fatto affinché tutto fosse sotto controllo
Con queste congiunzioni va usato il modocongiuntivo.
Le proposizioni finali possono essere introdotte anche da una serie di locuzioni ➔congiuntive come in modo che, al fine di, allo scopo di
Ti ho fatto ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] reggenze specifiche di alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive:
– in altre proposizioni il congiuntivo è l’unico modo che può essere usato nella forma esplicita:
• Tuttavia, il congiuntivo può essere usato anche in proposizioni indipendenti ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] , sotto la forma del permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. era costituito da -i̯ē- e -ī- per la ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] py se si assume nullo il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, . del passato è espresso in genere dall’imperfetto congiuntivo: L. Lentŭlus satis erat fortis orator ... quaerĕres ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] e regimi irregolari, interessano la regione in modo marginale, giacché nascono e scorrono altrove e estensione dell’imperfetto indicativo al valore di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , specie quando non si avesse una propria flotta.
In tal modo Luigi XII, assunto il titolo di duca di Milano, conquistò fra tettoia a loggetta. La casa è divisa verticalmente in due parti congiunte ma di regola non comunicanti: l'una con la cucina al ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] parte delle proposizioni subordinate. Le proposizioni complementari sono in generale introdotte per mezzo di que; il modo del verbo è ora l'indicativo, ora il congiuntivo. Quest'ultimo è sempre prevalso coi verbi di volere, je veux qu'il vienne, e si ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] quijo, ecc. e le 2e persone plur. del presente indicativo e congiuntivo in -és, -ĭs, -ás, -ós (tenés, tengás, sos nell'esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo modo estraneo all'arte spagnola e che non fece scuola.
La cattedrale di ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...