La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] (per interrogare sulla quantità), come (per interrogare sul modo), perché (per interrogare sulla causa, sul motivo o Rettorica XXV). Chente si trova usato anche con che e verbo al congiuntivo con valore di «qualsiasi» («chente che la mia vita si sia ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] che in un sistema ortogonale
Nelle comparative di uguaglianza il verbo è di norma al modo indicativo nel costrutto esplicito; il congiuntivo è escluso; il condizionale può essere usato per esprimere una sfumatura ipotetica (2). L’infinito è usato ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...]
(5) Carlo disse [o dice o dirà] di essere già partito
I tempi composti degli altri modi, in particolare il congiuntivo trapassato e il condizionale passato ma anche il futuro anteriore quando esprime una congettura modale (per es., a quest’ora sarà ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] senso astratto: l’aspetto esteriore delle cose. Allo stesso modo si comporta interiore, per cui è impossibile la costruzione 5) b.: in entrambi i casi è richiesto il congiuntivo, e preferibilmente ricorre una negazione espletiva o pleonastica, che ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] dell’italiano contempla cinque categorie: ➔ persona; ➔ numero; tempo; modo (➔ modi del verbo); ➔ aspetto (➔ coniugazione verbale). Si distinguono quattro modi finiti (indicativo, congiuntivo, imperativo, condizionale) e tre modi non-finiti (infinito ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] Per quel che concerne le persone, l’unica forma specifica del modo imperativo, a rigore, è la II persona sing. dei verbi ; Son vinta Mi perdona» (cfr. Patota 1984).
Il congiuntivo esortativo presenta sempre i clitici in proclisi: me la legga subito ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] tratta solo delle terze persone plurali dell’indicativo e congiuntivo di alcuni verbi, almeno quadrisillabi all’infinito, come (si tratterà, nel caso, di un verbo di modo indefinito o imperativo, oppure dell’avverbio presentativo ecco), formando ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] come obbligatorio o permesso lo stato di cose su cui verte l’enunciato come. Può essere espressa grazie al modo imperativo o al congiuntivo iussivo o esortativo, ma anche dai verbi modali dovere o potere, dall’impersonale bisogna, oppure da perifrasi ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] è richiesto dal contesto, a motivo dell’ipotetica al congiuntivo; mentre si ha il futuro in: credo che egli ).
Anche nelle subordinate implicite (contenenti cioè un verbo di modo non-finito) si osserva il fenomeno della concordanza dei tempi ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] diventare interprete, Lucia si è iscritta a Chimica
Si comportano allo stesso modo i motivi del ‘pensare’ (4) e del ‘dire’ (5 sebbene, quantunque, benché, nonostante, malgrado, per quanto + congiuntivo (11). Le forme implicite sono introdotte da pur + ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...