Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] in NTF 1952: 598, 33-34)
(b) successivamente coi verbi di modo finito, nei casi in cui il pronome ha un rilievo pragmatico, per (con poche eccezioni: le prime tre persone del congiuntivo presente, le prime due dell’➔imperfetto) le informazioni ...
Leggi Tutto
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] invece vocali atone finali e interne ancora in vario modo differenziate.
2.1.3 Betacismo. Ancora piuttosto ben sono rare, qua e là, attestazioni del tipo dell’italiano, con congiuntivo nella protasi e condizionale nell’apodosi: ad es., a Ravello (Sa ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] è ormai una minore intolleranza per l’➔indicativo invece del ➔ congiuntivo nelle frasi completive con verbo di opinione (credere, pensare, sembrare ne hanno segnato la sorte, permettono in vario modo di farli emergere e segnalarne l’esistenza, sia ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] ) e si può avere l’uso di indicativo, congiuntivo, condizionale e infinito.
A queste due caratteristiche si che questo sta diventando per un numero sempre crescente di cittadini il modo normale di comunicare, e, dall’altro, che il parlato è entrato ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] Salento (Simone 2002), o /mu/, /mi/, /ma/ (< modo) in Calabria e nel Messinese, più il verbo al presente indicativo, coniugato (l’ho visto tanto tempo fa);
(e) il congiuntivo imperfetto usato come esortativo (mi spicciasse «si decida a servirmi ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] clitici rispetto al loro ospite dipende da due fattori: il modo del verbo ospite (➔ modi del verbo) e il carattere sono i seguenti:
(a) Se il verbo ospite è all’indicativo o al congiuntivo, il clitico o il cumulo di clitici precede il verbo:
(25) a ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] è attestato negli autografi boccacciani, sia pure in modo sporadico (Vitale 2002: 161-162).
Le limitate aperture che Boccaccio mostra verso i tipi argentei si concentrano nella morfologia verbale, come il congiuntivo di dare e stare, che ha ancora e ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] (nonostante le accuse mosse ai giornali di cedere al dilagante declino del congiuntivo, la scrittura giornalistica dimostra una buona fedeltà all’uso di questo modo verbale).
Per passare, infine, al lessico, il già notato avvicinamento alla lingua ...
Leggi Tutto
Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] le verdure a fiammifero»), il si impersonale con il congiuntivo («si taglino le verdure a fiammifero») e l’ lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione (Codice civile, art. 403)
Tra i nessi ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] plurale del presente in -iamo (forma innovativa, analogica sul congiuntivo): amiamo, non amemo; prima persona singolare dell’imperfetto in stilistica verso il basso) viene riusato in modo preferenziale. La scelta per il lessico trecentesco viene ...
Leggi Tutto
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...