Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] succedono allora motivi tratti dagli stili classici, il dorico, lo ionico, il corinzio, il composito. lo agita altra sensibilità, non soltanto per la sua visione, in certo modo innovatrice, ma anche, e soprattutto, per le doti istintive di pittore ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (sec. XIV e segg.). Di fronte a questa invasione acheo-dorica, gli Arcadi, in un primo momento, trovarono scampo colonizzando le un più ampio respiro. Ormai la Terra è già, grosso modo, tutta conosciuta almeno nel profilo delle sue coste. Il settore ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da un portico di sedici colonne di granito di stile dorico purissimo; nel 1506 Bramante aveva già preparato il disegno quasi tutto lo stato pontificio ogni comune si sia governato a suo modo. Onde i rettori o vicarî della Santa Sede in provincia non ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] esametri dattilici, appare infatti una derivazione dall'arte classica. Il modo della Vicaria, per esempio, A la vicariota, mostra evidentemente tutte le caratteristiche di un nomos dorico. Schiettamente lidio appare invece il Cantu di caccia, laddove ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dal poter asserire che il problema dell'arte primitiva sia in qualche modo risolto in ciò che riguarda la parte più ardua, essenziale, cioè l " all'antichissimo stile geometrico congiunto alla migrazione dorica. Ed è sintomatico, che da quella Tule ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] nella banlieue in luogo di 84 mila come nel 1801), in modo che Parigi viene superata per popolazione soltanto da New York e da grande passione per l'antichità e il teatro riuscì un tempio dorico perittero; d'altra parte, esso diede occasione per l' ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] classico pronao fece ala un portico a emiciclo di ordine dorico, iniziato fino dai tempi del Murat.
La reazione assunse la direzione, e la ospitò nella propria casa, e in ogni modo la sostenne fino al 1530, anno della sua morte. La tenne fino ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] e di linee, che erano solitamente quelle dell'ordine dorico, e una nobiltà decorativa soprattutto nelle sue parti la si fa in due parti, che si congiungono al livello di magra in modo tale che una parte rimanga sempre in acqua e l'altra, che soffre ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] scavato per non distruggere lo strato della II città; a ogni modo i resti della ceramica, per lo più monocroma, a superficie essere stata abitata ancora in epoca classica da genti pre-doriche; stile in cui anzi appare talora a un tratto qualche ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] sua volta entrava a far parte di un'enneade a cui era demandata in modo particolare la mansione di lanciare il fulmine (Plin., Nat. Hist., II, gr. 0,87, del sistema attico-siculo delle colonie doriche siciliane.
1. Zecca incerta. - Sarebbe la più ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.