Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 000 a 1.351.650 autoveicoli, di cui l'84,5% autovetture.
Minori progressi ha fatto la rete ferroviaria (da 13.139 a 13.332 km di S. Filko, mentre l'idea dell'happening compare in modo più efficace presso lo slovacco A. Mlynárcik. Non può annoverarsi ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] i flussi migratori hanno svolto un ruolo di minore importanza soprattutto negli anni successivi al 1975, perché Spezia si è attrezzato per il movimento dei containers, seguito, in modo più lento, da quello di Savona, che ha occupato parte della ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a 2/4, 3/4, 2/8, 3/8, 6/8.
E quanto a tonalità, essi hanno tonalità maggiori ben distinte dalle minori. Il modominore è anche presso i Pellirosse acconcio ad esprimere la tristezza e la serietà: e lo troviamo quindi nelle arie funebri, nei canti ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] polesane del Veneto.
Cantare alla distesa: stornèla, sturnèla, romanèla, corrispondente allo strambotto e stornello. La melodia è di modominore.
Questo primo periodo va fino a tutto il 1600 e oltre.
11. Periodo. - Dalla prima metà del 1700 fino ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] il moto risolutivo del maggiore, si è dovuto alterare la dominante rendendola accordo maggiore anche nel modominore, divenuto così minore alterato. Fatto, questo, determinatosi fin dalla musica ficta.
Prima teoria armonica. - Si ebbe nel 1722 col ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] double. La suite, con François Couperin, finisce col chiamarsi ordre. Egli v'inserisce i minori (strofe nuove o trasposizioni della strofe principale, ma in modominore). Oltre alle dauze, sin da principio i Francesi prediligono, a cominciare dallo ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] del nostro Somis, il Leclair, nel Concerto per violino sopra uno schema armonico, in cui a un primo periodo svolto nel modominore segue un secondo in maggiore. È lo schema della romanza, adottato nel tempo in cui il Viotti compose i suoi concerti ...
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In musica, come nel linguaggio, è il moto che porta ad una chiusa, quindi, nella sostanza ritmica, è il passaggio da moto a riposo. Nell'armonia le cadenze sono le formule tipiche del moto e pertanto della [...] gli accordi (specialmente l'ultimo) siano adoperati in posizione di base o nei suoi rivolti. Per esempio:
Modo maggiore:
Modominore
Le due cadenze seguenti:
sono dette cadenze d'inganno, perché, invece che all'accordo della tonica rispettiva, nel ...
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Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] (1722); difatti gli armonici suggeriscono naturalmente l'accordo maggiore. E poiché riuscirono vani gli sforzi per spiegare il modominore, A. von Oettingen e H. Riemann pensarono esistesse una serie di armonici inferiori, partenti da ogni suono ...
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Dal significato generale, cioè di qualunque cambiamento che avviene nella natura o in qualsiasi corpo, si passa al duplice significato assunto dalla parola nel campo musicale. Nella teoria dei secoli XIII-XVII, [...] era così diffuso e ovvio in principio del '700, che G. F. Rameau credette spiegare il modominore indipendentemente dalla teoria di Zarlino, considerando gli accordi minori come maggiori alterati, cioè con la 3ª abbassata di 1/2 tono. Alla luce della ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...