È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] alla morte. Il medico in tal caso non è in alcun modo obbligato a fornire un trattamento curativo che si presume destinato a non risorse, dall'altro comporta automaticamente l'attribuire minor valore alla vita delle persone anziane, degli invalidi ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] migrazioni, in questa Appendice).
Un terzo tema, in qualche modo di segno opposto perché consiste spesso in un rifiuto della c quello della richiesta di autonomia politica da parte di minoranze etnico-culturali incluse entro i confini e le istituzioni ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] di procurarsi altri prodotti che presentano un rischio minore non costituisce un motivo sufficiente per considerare un non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza. Il silenzio del costituente induce ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] i volontari a determinare le finalità organizzative e a svolgere in modo esclusivo o prevalente le attività. I criteri assunti dalla l. 266 nella rappresentanza e la tendenza a un minore coinvolgimento dinamico delle fasce giovanili. Emergono inoltre ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] , l'annidamento di interessi microsettoriali, la minore proficuità del circuito esecutivo-legislativo. Ma prevalse quello stabilito dalla legge dello Stato. Si intendeva in tal modo dare compimento a un processo formativo di uno Stato regionale, ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] (Dig., XXXXIIII, 7, De obl. et act., 55) come modo d'acquisto del diritto di proprietà.
Bibl.: A. Pernice, Zur Vertragslehre , mentre all'altra, di solito a causa della sua minore autonomia economica, non resta che prestare il suo consenso, ...
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Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] e ha introdotto nella disciplina dell'a. altre disposizioni di minore rilievo a favore dell'affittuario.
La legge n. 11 155, secondo la quale è legittimo comprimere anche in modo massiccio il reddito del proprietario locatore "se ad avere vantaggio ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] sarebbero estese sempre più nei secoli della decadenza, per modo che in diritto giustinianeo tutta la dottrina del torto, e prevenibilità dell'evento, e intorno alla maggiore o minore perizia esplicata dal danneggiante nell'esercizio della sua arte o ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] y a la seua época, Barcellona 1909 segg.; S. Sanpere y Miquel, Minoría de Jaime I, ivi 1910; M. Motolin, Vida de Jaime I, ivi esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo modo estraneo all'arte spagnola e che non fece scuola.
La ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] diritti rimasti; si accentua con estrema brutalità il tentativo di russificazione delle minoranze nazionali.
La Polonia e la Finlandia esperimentano in modo particolare i soprusi della snazionalizzazione dall'alto; l'antisemitismo si toglie ogni ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...